La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] la politica di potenza, fatale non solo a un popolo, ma all'umanità intera. È un atto d'accusa che si esprimerà a pieno nel volume Berna 1947 (trad. it. La dottrina di Platone sulla verità. La letterasull'umanesimo, Torino 1974); K. Jaspers, Von der ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] in cui viene custodito l’evento del ritrarsi dell’essere, cioè la sua verità. E difatti nella già citata Letterasull’“umanismo”, per chiarire la “svolta” del suo pensiero, Heidegger dirà che l’“esser gettato” di cui parlava l’analitica esistenziale ...
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esistenzialismo
Insieme di autori e di filosofie che, a partire soprattutto dagli anni Trenta del Novecento, sull’onda della riscoperta di Kierkegaard, hanno insistito sull’insensatezza, l’assurdo, il [...] che susciterà in seguito molte polemiche, in primo luogo le obiezioni di Heidegger, nella sua famosa Letterasull’umanismo) assume dunque per Sartre un significato assai peculiare, poiché è fondamentalmente l’aspirazione alla libertà che unisce ...
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Heidegger, Martin
Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo, Brisgovia, 1976).
Vita e opere: lo sviluppo del pensiero heideggeriano
Compì gli studi universitari a Friburgo, dove conseguì la [...] nel linguaggio, all’interpretazione della parola dei poeti, secondo quella «svolta» del pensiero di cui H. ha parlato nella Letterasull’umanismo. Si afferma così un concetto di verità diverso da quello della logica e delle scienze e di cui si può ...
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Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, incondizionato. Si oppone quindi propriamente a «condizionato», «dipendente», ma non a «relativo», giacché esso non esclude la relazione per la quale un [...] Essere e tempo (➔) (1927) la filosofia di Heidegger, a partire dalla cosiddetta «svolta» iniziata con la Letterasull’umanismo (1946), appare sempre più condizionata da temi che, più che hegeliani, potrebbero essere definiti neoplatonici. Il vero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] suo punto di riferimento principale nel pensiero del secondo Heidegger – in particolare in Brief über den Humanismus (1946, Letterasull’umanismo) – e nell’elaborazione che ne ha offerto Gadamer (in Wahrheit und Methode, 1960, che Vattimo traduce nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia esistenzialistica si sviluppa in Europa nei primi decenni del Novecento in polemica [...] si svolge poi in una direzione che lo porta lontano dall’esistenzialismo. Nel 1946, Heidegger pubblica una Letterasull’umanismo che denuncia le interpretazioni esistenzialistiche del suo pensiero. Essere e tempo, infatti, vuole essere per il proprio ...
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Sartre, Jean-Paul
Filosofo e letterato francese (Parigi 1905 - ivi 1980).
Il teorico dell’impegno
Dopo essere stato allievo dell’École normale supérieure di Parigi, dove si laureò in filosofia, si recò [...] che susciterà in seguito molte polemiche, in primo luogo le obiezioni di Heidegger, nella sua famosa Letterasull’umanismo) assume pertanto per Sartre un significato assai peculiare, poiché è fondamentalmente l’aspirazione alla libertà che unisce ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ha avuto sull'umanismo stesso e, per riferirci in particolare alla sfera accademica, sulle discipline umanistiche. uso - delle risorse naturali, e i bisogni umani si sono dimostrati, alla lettera, illimitati, capaci ormai di consumare in breve ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] qualcosa di tolto alla realtà, nel senso più lato: non solo il volto umano, ma anche tutto l'ambiente che lo circonda, paesaggio e scenario, con e scientifiche, si unirono anch'essi, sull'esempio dei letterati, in cenacoli. Cominciò così la fatale ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...