Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento [...] (Ennio), esametri (Plauto), senari giambici (Pacuvio). Con Varrone gli elogia entrarono nella letteratura (Imagines), poi, sotto l’influenza della letteraturaalessandrina, i Romani usarono tutte le forme dell’e.; nell’età ciceroniana quasi tutti ...
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Poeta e grammatico greco di Coo, vissuto fra il 330 e il 275 circa a. C., prima ad Alessandria, dove fu maestro del figlio di Tolomeo Sotere, il futuro Filadelfo, e di Zenodoto; poi, alla fine della sua [...] esametri, Ermete. La sua opera di grammatico si intitolava ῎Ατακτοι γλῶσσαι ("Note disordinate", miscellanea). Ricerca grammaticale e poesia erudita, ma raffinata, furono le caratteristiche di F., maestro e iniziatore della letteraturaalessandrina. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Atene), suddiviso a sua volta in due periodi: l’alessandrino (fino alla conquista romana) e il romano. Assai incerto è il confine con la successiva letteratura bizantina, nella quale la letteratura greca si tramuta senza soluzione di continuità.
La ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] opere di valore universale, e se l'ascesa al trono di Tolomeo Filopatore, che segna la fine della grande letteraturaalessandrina, è posteriore di pochi mesi alla battaglia. Ma da Sellasia ad Azio una linea discriminante sicura non pare ancora ...
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GENERE LETTERARIO
Augusto ROSTAGNI
Giuseppe GABETTI
. Antichità. - Il concetto di genere letterario, che, sia nella pratica sia nella teoria dell'arte, ebbe tanta importanza specialmente dal Rinascimento [...] senso che a ogni genere competeva un suo stile e la mescolanza o la sostituzione degli stili era vietata.
Questa così tipica configurazione della letteraturaalessandrina è ben visibile nella pratica dell'arte, per gli svariati generi che gli autori ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] "l'irradiazione della gloria di Dio e l'impronta della sua sostanza" (I, 3). I termini hanno un parallelo nella letteraturaalessandrina, e in particolare nel libro della Sapienza (questa ivi è descritta come "il raggio della luce eterna, lo specchio ...
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Poeta, vissuto nei primi decennî del sec. III a. C. Cantò, tra l'altro, la distruzione della sua patria per opera di Lisimaco di Tracia (circa il 290). Pare che svolgesse la maggior parte della sua attività [...] vita familiare. Egli appare fra i principali rappresentanti d'un genere venuto specialmente in voga nei primordî della letteraturaalessandrina: il quale per certi aspetti si riattaccava all'antica tradizione di Archiloco e di Ipponatte, ma d'altra ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] . Con la sua opera di poeta e di erudito, il Carducci assume nella letteratura moderna italiana un posto paragonabile a quello che nella letteraturaalessandrina ebbe Callimaco, al quale, oltre l'attività poetica ed erudita, lo avvicina anche ...
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ORFEO ('Ορϕεύς, Orpheus)
Augusto Rostagni
La figura di O., celebrato come meraviglioso cantore e come fondatore di misteri (misteri orfici), appartiene al dominio della leggenda, ed è tra le più complicate [...] lo sbranamento del divino cultore d'Apollo e spregiatore di Dioniso per mano delle Menadi. Ma la letteraturaalessandrina fu quella che nella leggenda orfica trovò il suo pascolo gradito, compiacendosi degli elementi patetici, misteriosi, romanzeschi ...
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PARTENIO (Παρϑένιος, Parthenius) di Nicea in Bitinia
Augusto Rostagni
Fu tra i poeti greci che, nel sec. I a. C., maggiormente servirono di tramite fra la letteraturaalessandrina e quella romana. Prigioniero [...] dall'imperatore Adriano). Egli si ricollegava alla tradizione di Euforione e di Callimaco; rappresentava la corrente dotta dell'alessandrinismo; amava l'erudizione storico-mitologica e le espressioni ricercate.
Le Avventure d'amore e i frammenti in ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...