Il termine fu usato nella tarda grecità nel suo senso originario di «occulto, segreto» per indicare libri da far conoscere soltanto agli iniziati. Anche gli Ebrei conobbero libri del genere: ne ebbero soprattutto le varie sette, come gli Esseni e la ‘setta di Damasco’. Vari testi a. sono presenti nei Manoscritti del Mar Morto (➔ Morto, Mar). Presso i Cristiani sono detti a. i libri esclusi dal canone ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] a cui però abbastanza presto si andranno sviluppando, per mantenersi vive fin quasi al sec. XVII, anche una letteraturaapocrifa e una letteratura agiografica relativamente indipendenti; importanti l'una e l'altra, la prima perché ad essa si può far ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] con altre tradizioni tardive sotto il nome consueto di Agrapha (v.).
Accanto ai Vangeli canonici crebbe un'abbondante letteraturaapocrifa, di cui si sono conservati frammenti. Essa è inutilizzabile affatto per la ricostruzione del pensiero e della ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] VI e VII, o venne, anzi, continuata la traduzione, già iniziata in parte nel sec. V, di numerosi documenti della letteraturaapocrifa biblica e cristiana (Atti di Paolo e Tecla, di Tito, Protovangelo di Giacomo, Testamento dei Patriarchi, Vangelo di ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] ne derivarono i tipi più che dalle poche testimonianze che a questo riguardo offrono i Vangeli e gli Atti, dalla letteraturaapocrifa che ebbe anche grande importanza per lo stabilirsi delle scene relative alla vita dei singoli apostoli. Tra i dodici ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] (Ante-Nicene Christian Library, additional volume). Il testo dell'Apocalisse di A. è in Tichuravov, Monumenti della letteraturaapocrifa russa, Pietroburgo 1863; trad. tedesca di N. Bonwetsch, Die Apokalypse Abrahams, Lipsia 1897; inglese di Box, The ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] dell'Elenchos d'Ippolito e della Dimostrazione dell'annunzio apostolico di Ireneo. Non ostante questo, molta parte della letteraturaapocrifa è perduta per noi, e di talune opere non conosciamo che i titoli conservatici nel catalogo dello pseudo ...
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. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] vigore e si diffusero largamente dopo l'esilio, risalendo negli strati superiori del tardo giudaismo, come dimostrano la letteraturaapocrifa apocalittica (I e II Enoch, Giubilei, Testamento dei XII Patriarchi; ne tacciono invece i Salmi di Salomone ...
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Questa parte della storia ecclesiastica è importante, perché racconta i fatti della vita di coloro che in se stessi attuarono più perfettamente l'ideale evangelico, cioè dei santi, beati, venerabili, ecc.; [...] se non al tempo del Rinascimento. Essa deve attribuirsi a cause analoghe a quelle che diedero origine alla letteraturaapocrifa, e cioè al desiderio di supplire al difetto di notizie e di soddisfare alla curiosità delle plebi cristiane, che ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] , 19 e 39; Gv. 8, 44; 1 Pt. 5, 8; Ap. 12, 9-10), sulla scia del giudaismo popolare e della letteraturaapocrifa. Nell'universo medievale il d. divenne un personaggio essenziale e onnipresente, personificazione del Male sia sul piano universale sia su ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...