Istituzione secondo la quale un uomo ha l’obbligo, o semplicemente il diritto, di sposare la vedova del proprio fratello; tale obbligo riguarda per lo più la vedova del fratello maggiore, e non si estende a quella del fratello minore. Il l. (dal lat. tardo levir «fratello dello sposo») era frequente fra i popoli dell’antichità. Presso gli Ebrei, il cognato era obbligato a sposare la propria cognata ...
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LEVIRATO (dal lat. levir "cognato")
Raffaele CORSO
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È designata con questo nome quella legge ebraica per cui un cognato (ebraico yābhām) era non solo autorizzato, ma anche praticamente obbligato a [...] di fare sposare, simultaneamente o successivamente, più sorelle a un uomo e più fratelli a una donna.
Norma fondamentale del levirato e del sororato è quella che vieta il matrimonio della vedova col fratello maggiore del defunto marito e del vedovo ...
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(ebraico Ōnān) Nella Bibbia, secondogenito di Giuda (figlio di Giacobbe) e di Hira. Sposò, secondo la legge del levirato, la vedova di suo fratello, ma evitò di avere figli da lei, perché questi avrebbero [...] portato il nome del fratello defunto.
In teologia morale, dal suo nome viene detto onanismo il peccato diretto a impedire la generazione della prole mediante pratiche anticoncezionali (coito interrotto ...
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Istituzione secondo la quale un uomo rimasto vedovo ha il diritto, o talvolta l’obbligo, di sposare la sorella della moglie defunta. Come il più diffuso levirato, il s. è una delle forme del matrimonio [...] secondario, reperibili in molte parti del mondo, per es. fra i Vedda, i Fuegini, gli Indiani dell’America Settentrionale (in particolare le popolazioni a O delle Montagne Rocciose), fra le popolazioni ...
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(ebr. Rūt) Nella Bibbia, progenitrice di David. Moabita, sposò Mahalon; dopo la morte di questo, seguì la suocera Noemi a Betlemme; qui si sposò nuovamente con Booz, per la legge del levirato. Dal matrimonio [...] nacque Obed, nonno di David. La storia di R. è narrata nell’omonimo piccolo libro biblico, che nella versione greca dei Settanta e nella Vulgata si trova subito dopo il libro dei Giudici, essendo il racconto ...
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McLENNAN, John Ferguson
Nicola Turchi
Etnologo, nato a Inverness il 14 ottobre 1827, morto a Hayes Common (Kent) il 14 giugno 1881.
Nei suoi studî, investigò soprattutto il matrimonio e le questioni [...] , fino alla monogamia con prevalenza giuridica del padre. La poliandria sarebbe un progresso sulla promiscuità primitiva; il levirato, una sopravvivenza della poliandria. L'esogamia e il matrimonio per ratto sarebbero effetto della mancanza di donne ...
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Società indigena nordamericana, appartenente alla famiglia linguistica sioux, già stanziata nei bacini dell’Osage e del Missouri, quindi lungo il fiume Kansas e nello stato omonimo, al quale diede il nome. [...] (earth-lodge) d’inverno, in tende coniche di pelle (tipi) d’estate. Erano divisi in lignaggi esogamici matrilineari costituenti 7 fratrie. Caratteristiche erano le usanze della poligamia sororale e del levirato. Furono decimati da varie epidemie. ...
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MATABELE
Lidio Cipriani
. Tribù di agricoltori e pastori, abitante nella porzione occidentale della Rhodesia meridionale, detta da essi Matabeleland. I Matabele appartengono, come gli Zulù a cui sono [...] a tetto conico. Come presso tutti i Bantu, la loro religione consiste nel culto degli spiriti ancestrali. Seguono la pratica del levirato. e fra essi un uomo può sposare tutte le sorelle della moglie. Il popolo Matabele ebbe origine militare. Infatti ...
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GIUSEPPE, santo (ebr. Yóseph, Yehôseph, gr. 'Ιώσηπος, 'Ιωσήϕ; lat. Ioseph, Iosephus)
Giampiero PUCCI
Pietro TACCHI VENTURI
Alfredo Vítti
Sposo di Maria, madre di Gesù. Discendente diretto di David [...] dei quali, secondo la spiegazione di Giulio Africano, il primo fu padre per sangue, l'altro per la legge del "levirato". Secondo Egesippo, G. sarebbe anche fratello di Cleofa; perciò Cleofa era pure chiamato "zio" di Gesù. (Eusebio, Hist. eccl., IV ...
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Uno dei proavi di Davide, protagonista, con Rut (v.), del noto idillio che forma il libro da questa intitolato.
Elimelek, un betlemita emigrato per carestia nel paese di Moab coi due figli Mahalon e Chilion, [...] sua nuora Rut da Moab in Betlemme, Booz soddisfece all'impegno, per lui, nel caso, non formale, della legge del levirato (v.), sposando la povera profuga moabita, Rut, per continuare la discendenza legale del suo defunto marito. Secondo la genealogia ...
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levirato
s. m. [der. del lat. tardo levir «cognato»]. – Istituzione frequente tra i popoli dell’antichità (e tuttora in uso presso qualche popolazione primitiva), per la quale un uomo ha l’obbligo, o semplicem. il diritto, di sposare la vedova...
onanismo
s. m. [dal nome di Onan, personaggio biblico che, avendo sposato, secondo la legge del levirato, la vedova di suo fratello, evitò, disperdendo il suo seme mediante la pratica del coito interrotto, la nascita di figli perché non avrebbero...