(cinese Lasa) Città capitale della regione autonoma del Tibet (129.490 ab. nel 2003), situata a 3650 m s.l.m. sul fondovalle ben coltivato e alberato del Kichu, affluente del Brahmaputra. Il nome significa in tibetano «trono di Dio» e fino al 1958 esprimeva il carattere religioso della città, principale centro del lamaismo. La popolazione è aumentata a partire dagli ultimi anni del Novecento e, nel ...
Leggi Tutto
Lhasa, rivolte di
Moti avvenuti nel 1959 e nel 1987-89 (e nuovamente nel 2008) nella capitale tibetana. Il 10 marzo 1959, a nove anni dall’occupazione cinese del Tibet e dopo tre anni dall’inizio di [...] una guerriglia anticinese nella parte orientale del Paese, diffusasi la voce di un progetto di rapimento del dalai lama, si verificò una prima rivolta popolare. Il 12 i manifestanti proclamarono l’indipendenza ...
Leggi Tutto
Esploratore (Saint-Étienne 1846 - Tong-bu-mdo presso Lhasa, Tibet, 1894). Dopo un breve soggiorno (1876) in Indocina, durante il quale visitò soprattutto l'Annam, raccogliendo materiali geografici, costruì [...] una carta (L'Asie centrale: Tibet et régions limitrophes, 1889). Partecipò quindi alla spedizione Brazzà nell'Africa equatoriale (1883) e diresse infine (1891-94) un'altra spedizione in Asia, durante la ...
Leggi Tutto
Tibet express
Tìbet express <... iksprès>. – Linea ferroviaria che collega Pechino con Lhasa, completata con l'inaugurazione a luglio del 2006 della tratta Qinghai-Tibet. Rappresenta uno dei più [...] ; 1140 km quello più difficile tra Golmud e la capitale tibetana. L’intero percorso da Pechino a Lhasa (4064 km) si compie in 48 ore. L’opera, tecnicamente rilevante, ha tuttavia suscitato non poche critiche per il costo elevato (circa 5 miliardi ...
Leggi Tutto
(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] i −40 °C), escursioni che si abbassano nelle valli dell’Indo e del Brahmaputra, dove le quote scendono anche sotto i 2000 m s.l.m.; a Lhasa (3650 m s.l.m.) la media di luglio è di 19,5 °C, quella di gennaio −2,8 °C. Numerosi i laghi, in prevalenza ...
Leggi Tutto
Missionario (Gargnano 1709 - Bettiah 1761), cappuccino; fu nel Tibet a Patna (1739) e a Lhasa (1742), nel Nepal a Bettiah (1745), superiore a Chandernagor (1746-1750), infine di nuovo a Bettiah; compose [...] varie opere in lingua hindi e urdu per l'istruzione religiosa dei convertiti, tradusse in italiano (pei missionari) i libri sacri e religiosi braminici, e lasciò, tra l'altro, un dizionario hindi-latino-italiano ...
Leggi Tutto
TIBET
D. Klimburg-Salter
La regione autonoma del T. (Xizang), come viene attualmente definita, si estende su un'area di 1.221.700 km2, con capoluogo Lhasa. Il vasto altopiano tibetano rappresenta il [...] sgam po, al centro, e dalla sua consorte nepalese Bhṛkuṭi (Bai bza') e da quella cinese Wen cheng (rGya bza'), ai lati. A Lhasa ve ne sono oggi quattro esemplari, due nel Jo khaṅ e una nel Potala. Il Brag dmar ke ru, un complesso monastico sottoposto ...
Leggi Tutto
Missionario cappuccino (m. Patna, Nepal, 1709), prima in Persia, poi (1680) in India, infine a Lhasa (1707) nel Tibet, dove accompagnò la prima spedizione missionaria cappuccina. Lasciò manoscritto un [...] Thesaurus linguae indianae (cioè indostanica) e un memoriale sulla controversia dei riti malabarici (Questions... sur les cérémonies payennes ..., 1704) ...
Leggi Tutto
SHIGATSE (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
La seconda città del Tibet, situata a 200 km. a O. di Lhasa. È situata nel Tibet ulteriore o Tsang (pronuncia Dang), a 3650 m. s. m., vicino alla confluenza dei [...] 1447-1453 dal monaco Godün Trup-pa, il quale vi morì nel 1475 e vi ha la sua tomba. Sembra che il Po-ta-la di Lhasa (v.) sia un'imitazione della fortezza di Shigatse. La città è la sede del Pan-chen Lama, il quale subentrò al Dalai-Lama quando quest ...
Leggi Tutto
Missionario (Macerata 1708 - ivi 1791); cappuccino (dal 1725), inviato in missione nel Tibet nel 1738 con dodici compagni, giunse a Lhasa, dopo un viaggio faticosissimo, nel genn. 1741, e ne ripartì, per [...] le ostilità incontrate, l'anno successivo (alcuni dei compagni vi si poterono invece trattenere fino al 1745); rimase poi in India fino al 1756; si hanno di lui varî scritti relativi all'India e all'attività ...
Leggi Tutto
iperpoliticizzato
(iper-politicizzato), p. pass. e agg. Estremamente, eccessivamente politicizzato. ◆ l’Autorità delle Comunicazioni […] ha una composizione iperpoliticizzata nel suo meccanismo di nomina parlamentare. (Sole 24 Ore, 25 giugno...