Libicocco
Vincenzo Presta
Nome di uno dei diavoli della quinta bolgia (If XXI 121, XXII 70-72); quinto dei dieci scelti da Malacoda e mandati a ispezionare in giro lungo l'argine sinistro; è il primo [...] a porre il ‛ raffo ' addosso al povero dannato navarrese, pescato nella pegola, strappandogli netto con un colpo un lacerto dal braccio. Si è visto in questo nome un derivato da ‛ libico ' o ‛ libicus ...
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stracciare
Il verbo indica la profonda lacerazione prodotta dal diavolo Libicocco sul corpo di Ciampolo di Navarra, nella bolgia dei barattieri: preseli 'l braccio col runciglio, / sì che, stracciando, [...] ne portò un lacerto (If XXII 72).
Con energica immagine, in Fiore CCXIV 2, dove si descrive la lotta di Sicurtà e Ardimento contro Paura (son. CCXIII): Molto durò tra lor quella battaglia, / che ciascun ...
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Draghignazzo
Vincenzo Presta
Uno dei diavoli della quinta bolgia (lf XXI 121, XXII 73); sesto dei dieci scelti da Malacoda per sorvegliare l'argine sinistro; sull'esempio di Libicocco dà di piglio col [...] suo ‛ raffo ' alle gambe del Navarrese. Antichi e moderni commentatori sono concordi nel considerare il nome un alterativo spregiativo del termine ‛ drago '. " Quasi magnus draco ", spiega Benvenuto, e ...
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oltre (oltra)
Antonio Lanci
Termine ad alta frequenza, che ricorre ora come avverbio, ora come preposizione, spesso modificato da ‛ più '. La forma latineggiante ‛ oltra ' (cfr. il latino ultra) si registra [...] 64); poco più oltre (XVII 35, Pg XXIX 43); più oltre, " più avanti ", ma nel senso di " verso di noi ": If XXI 121 Libicocco vegn'oltre e Draghignazzo; Pd XXX 8 e come vien la chiarissima ancella / del sol [cioè l'aurora] più oltre; II 74 d'oltre in ...
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Malebranche
Vincenzo Presta
Nome collettivo dei diavoli guardiani della quinta bolgia (If XXI 37, XXII 100, XXIIII 23, XXXIII 142), " posti a tormentare quelli [i barattieri] che hanno avuto male mani [...] fisico; D. ne nomina dodici nel seguente ordine: Malacoda, Scarmiglione, Alichino, Calcabrina, Cagnazzo, Barbariccia, Libicocco, Draghignazzo, Ciriatto, Graffiacane, Farfarello, Rubicante (v. sotto le voci rispettive). Tali nomi sono stati oggetto ...
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troppo (tro')
Ugo Vignuzzi
Avverbio di quantità di media frequenza nelle opere di D., con una trentina di occorrenze in quelle canoniche (quasi un terzo fuori della Commedia), e oltre 50 nel Fiore (due [...] condizione, che molte volte ne pensava sì come di persona che troppo mi piacesse; Cv I VI 4, If XXII 70 E Libicocco " Troppo avem sofferto ", / disse (si noti la collocazione enfatica, qui propria del parlato); Pg XIV 125 (con enjambement tra verbo e ...
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esclamazione
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'espressione concitata di un sentimento, generalmente di dolore, di timore, di gioia, di stupore, d'indignazione, di desiderio, secondo la [...] e in Pg VI 76 (Ahi serva Italia) la dolorosa considerazione si risolve in un'apostrofe. Il disappunto e l'impazienza di Libicocco sono espressi in un'e. di sapore comico (troppo avem sofferto, If XXII70).
Più frequenti sono le esclamazioni di stupore ...
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portare [porte, II singol. pres. cong.]
Antonietta Bufano
Il verbo ricorre con larga frequenza, in riferimento sia a cose, materiali e non, sia a persone. Si presta a vari usi; ma quasi tutte le occorrenze, [...] dilaceraro a brano a brano; / poi sen portar quelle membra dolenti (If XIII 129); nella bolgia dei barattieri il diavolo Libicocco preseli [a Ciampolo] 'l braccio col runciglio, / sì che, stracciando, ne portò un lacerto (XXII 72); e nella contesa ...
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soffrire (sofferire; sofferare)
Alessandro Niccoli
Di ‛ sofferare ' si ha soltanto la forma soffera (ind. pres. III singol. e imper. II singol.); ind. imperf. III singol. e plur. sofferia e sofferian; [...] quale s. ricorre in Pd VII 16 e XXX 145 (già citati) si sviluppano quelle di " pazientare " (If XXII 70 E Libicocco " Troppo avem sofferto ", / disse; e preseli 'l braccio col runciglio) e di " aspettare ": Pg XXXI 10 Poco sofferse; poi disse: " Che ...
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venire
Alessandro Niccoli
Verbo ad alta frequenza, con oltre 670 occorrenze distribuite in modo uniforme in tutte le opere, compreso il Fiore (nel Detto compare una sola volta). L'ampiezza della documentazione [...] 2 [Amore] vien dritto a l'uom per mezzo de la faccia. È " farsi avanti ", " avanzare ", con ‛ oltre ': If XXI 121 Libicocco vegn' oltre; Pd XXX 7 vien la chiarissima ancella / del sol più oltre. Unito a ‛ dietro ' (‛ dietro a ', ‛ retro ', ‛ di retro ...
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