SAPIENZA, Librodella
Giuseppe Ricciotti
È un libro deuterocanonico della Bibbia (v.) appartenente al gruppo dei libri detti sapienziali (v. sapienziali, libri), ed è precisamente quello di età più [...] in greco.
L'argomento del libro è la lode dellasapienza, sia in forza dei suoi pregi intrinseci, sia in conseguenza degl'insegnamenti della storia.
Nei codici greci il libro ha il titolo di Σοϕία Σαλωμῶνος, "Sapienza di Salomone", ma è anche ...
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sapienza
Partecipe della tradizione neoplatonica e biblica, D. si serve della nozione di s. (σοφία - sapientia) di derivazione veterotestamentaria inserendola in uno schema fondamentalmente emanatistico [...] del Vecchio Testamento è in Cv III XV 5 (prima e quarta occorrenza), IV VI 18 (prima occ.), XVI 1 (prima occ.); v. anche PROVERBI; SALOMONE; sapienza, librodella; scienza.
L'unico esempio del Fiore indica la " profonda conoscenza " che Medea aveva ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] divino e ψυχή l’elemento superiore nell’uomo, che nella Sapienza è detto immortale. Anteriormente al librodellaSapienza non si trova nell’Antico Testamento una dottrina dell’immortalità dell’a.: i testi parlano solo di una certa sopravvivenza ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] Orbeliani (1658-1725) compilò un lessico, ancora oggi pregevole, e scrisse la raccolta di fiabe Sibrdznesic̣ruisa (il Librodellasapienza e della menzogna). I più noti poeti lirici del sec. XVIII sono Davit‛ Guramišvili (1705-circa 1790) e Besarion ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] poi ai due primi fgli.
La Bibbia non dà altre notizie su A.; solo il librodellaSapienza allude fugacemente alla penitenza fatta da A. per il suo peccato, dicendo che "la Sapienza divina lo estrasse dal suo fallo" (Sap. X, 1).
Nella mente di chi ha ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] parallelo nella letteratura alessandrina, e in particolare nel librodellaSapienza (questa ivi è descritta come "il raggio della luce eterna, lo specchio senza macchia dell'attività di Dio, e l'immagine della sua bontà"; Sap., VII, 26) e da Filone ...
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Nacque ai Masi, nella provincia di Padova, nel 1748 e morì nel 1799 a Venezia. Entrato giovinetto nel seminario padovano vi rimase dopo aver compiuto gli studi ad insegnarvi filosofia.
Il B. tradusse dal [...] d'Euripide, Le Trachinie di Sofocle e l'Inno a Cerere, attribuito ad Omero; e dall'ebraico L'Ecclesiaste, il LibrodellaSapienza e i Salmi. Fu molto apprezzata ai suoi giorni la parodia dialettale che, "con somma vaghezza e felicità", secondo il ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] opera trecentesca. Si divide in due parti: la prima è una interpretazione alchimistica della Bibbia che avvicina passi dal LibrodellaSapienza e dal Cantico dei Cantici a passaggi alchimistici in qualche modo comparabili, ripresi soprattutto ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] nella società l'ordine gerarchico è modificato.
Il librodellaSapienza di Salomone
Il librodellaSapienza di Salomone, opera greca della diaspora giudaica, che risale agli inizi dell'era cristiana, abbandona il campo del quotidiano per proporre ...
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Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] Pg XXXII 112; v. anche Eg I 26), simbolo di autorità e di giustizia, segno. dell'Impero romano, è l'uccel di Dio (Pd VI 4): perché quel G., di cui parla terram (vv. 91-95), primo versetto del librodellaSapienza, sostando un momento e tacendo a ogni ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...