Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta anch’essa l., utilizzata nella preparazione del pane, del vino, della birra ecc.
Il l. artificiale è costituito da colture di cellule preparate su scala industriale; può essere sotto forma di l. compresso, ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] , contenuto all'interno di esse, come ci si aspetterebbe in un tipico innesco a RNA. Inoltre esiste una classe di lieviti mutanti petite (ρ̅), cioè mancanti di un tratto di mtDNA, detti petite ipersoppressori, il cui genoma mitocondriale consiste in ...
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Il pane di farina impastato senza lievito, usato dagli Ebrei durante la Pasqua (secondo le prescrizioni dell’Esodo) e dai cristiani di rito latino nella celebrazione della Messa; i cristiani orientali [...] (tranne Armeni, Maroniti e Malabaresi) usano invece il pane fermentato. Circa il pane usato da Gesù nell’ultima cena, i Vangeli sinottici sembrano avvalorare la prima consuetudine, Giovanni la seconda.
Nell’11° ...
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GLUTATIONE
Mario Giordani
. Fu isolato dal lievito da sir Frederick Hopkins nel 1921. La sua costituzione è quella di un tripeptide dell'acido glutamico, della licerina e della cisteina:
È una polvere [...] bianca igroscopica che fonde a 182°-185° con decomposizione. Il suo potere rotatorio specifico in soluzione acquosa è [α]D20= − 98°,3. Molto solubile in acqua, poco nei comuni solventi organici.
È largamente ...
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Proteina codificata nei mitocondri delle cellule di lievito e necessaria per la maturazione mediante splicing dell’RNA del citocromo b. Nella maturazione di tale RNA si verificano reazioni di splicing [...] successive nel corso delle quali un introne del gene, prima di essere rimosso, codifica la m., la quale, appena sintetizzata, è necessaria per il nuovo processo di splicing che elimina il DNA che l’ha ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] pepsina nel succo gastrico; nel 1837, indipendentemente, C. Cagniard De la Tour, Schwann e F. Kutzing provarono che il lievito, prima creduto un composto chimico, era invece un organismo vivente; nel 1856 L. Corvisart scoprì la tripsina. Tra il 1860 ...
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autofagia
Processo catabolico – evolutivamente conservato in cellule di lievito, piante e animali – che, a livello basale, rappresenta il principale meccanismo di regolazione del turnover dei componenti [...] e la mitofagia sono forme di a. selettive per i perossisomi e i mitocondri.
L’autofagia negli eucarioti inferiori
Il lievito Saccharomyces cerevisiae e l’ameba Dictyostelium discoideum attivano l’a. quando le fonti di carbonio e azoto si riducono ...
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zimosan Fattore anticomplementare delle pareti delle cellule del lievito, costituito da complessi fra proteine e carboidrati; polvere bianco-grigia, insolubile in acqua, nella quale forma dispersioni colloidali. [...] Si usa nella ricerca della properdina (➔ properdinico, sistema) ...
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YAC (sigla dell’ing. Yeast Artificial Chromosome)
Cromosoma artificiale di lievito, vettore che permette la clonazione di geni nelle cellule di lievito. Gli YAC presentano il vantaggio di poter contenere [...] inserti di DNA molto più lunghi di quelli che possono essere contenuti dai vettori batterici o virali e sono pertanto utili per la clonazione di geni di mammifero, che sono spesso di grandi dimensioni. ...
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lievito1
lièvito1 part. pass. e agg. – Forma ant. e tosc. per lievitato (propriam. part. pass. di lievitare senza suffisso): si distinguerà che il pane è lievito dall’unitezza della superficie (Lastri).
lievito2
lièvito2 s. m. [lat. *lĕvĭtum per il lat. class. levatum, part. pass. di levare «alzare»]. – 1. In botanica, nome generico dato a funghi ascomiceti, della famiglia saccaromicetacee, caratterizzati dalla mancanza di un corpo fruttifero...