Udine Comune del Friuli-Venezia Giulia (57,17 km2 con 100.170 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Il nucleo urbano si allarga attorno a una piccola altura morenica, su cui sorge il castello, e, dopo [...] morenico del Tagliamento. La popolazione è quasi completamente di etnia friulana, e conserva ancora l’uso abituale della lingualadina; accanto ai Friulani si trovano nuclei di genti slavofone (Slavia Friulana, a ridosso del confine orientale) e ...
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(ted. Vintschgau) Valle del Trentino-Alto Adige, compresa tra il Passo di Resia e Merano, in cui scorre il tratto iniziale dell’Adige. Di modellamento glaciale con fondo molto ampio, ostruito a tratti [...] là dal passo di Resia; furono vinti da Cesare con le guerre retiche. Nel corso dell’Alto Medioevo la V. (di lingualadina) oscillò fra la Rezia coirese e Trento. Nel 1186 sono documentati i due decanati della Vallis Engandina e della Vallis Venosta e ...
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Poeta (Colloredo di Monte Albano 1622 - Gorizzo, presso Codroipo, 1692). Gentiluomo, fu uomo di guerra e di corte. Condusse vita dissipata finché si ritirò nella sua campagna (1658). È il padre della letteratura [...] friulana di lingualadina, poeta realistico, satirico e burlesco (Poesie, 1a ed., 2 voll., 1785; 2a ed. 1828). ...
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Scrittore italiano (Cassacco, Udine, 1930 - Udine 2009). Nei suoi romanzi, a una vena onirica ed espressionistica (La poltrona, 1968; La notte del ragno mannaro, 1970; La luna color ametista, 1972) si [...] accompagna l'esplorazione del mondo contadino friulano e dei suoi miti arcaici (Il vento nel vigneto, 1973, già pubbl. in lingualadina col tit. Prime di sere, 1970; Il trono di legno, 1973; Gli dei torneranno, 1977; La carrozza di rame, 1979; La ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] spinse a ripartire da zero, a immaginarsi pioniere: una lingua mai scritta per la poesia, i dialoghi platonici come base idee di Graziadio Isaia Ascoli sul friulano come ramo della lingualadina e non come dialetto alpino, sostenne le ‘piccole patrie ...
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GRIGIONI (in ted. Graubünden; in ladino Grischun; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Eligio POMETTA
Carlo BATTISTI
È il più vasto cantone della Svizzera e copre, con i suoi 7114 kmq. di superficie, [...] , 1911, pp. 309-348; A. Velleman, Grammatica teoretica, practica ed istorica della lingualadina, voll. 3, Zurigo 1915 segg.; id., Dicziunari scurznieu da la lingualadina (dialetto dell'Eng. Alta), Samaden 1929.
Per la letteratura dialettale, il più ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] Querini Stampalia di 5.000 lire attribuito nel ’39 al professor Carlo Battisti per uno studio comparativo sulla lingualadina delle Dolomiti. Da registrare purtroppo la mancata assegnazione del premio al quesito proposto nel giugno ’26, ancora dalla ...
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Lingue minoritarie
Gaetano Berruto
Lingue minoritarie e lingue minacciate nel mondo
La problematica delle lingue minoritarie è venuta ad acquistare rilievo e visibilità via via maggiori negli ultimi [...] Seconda guerra mondiale (le cosiddette minoranze di confine): la minoranza di lingua tedesca in Alto Adige/Südtirol (a cui è agganciata la sorte della minoranza di lingualadina delle valli sul versante nord del Gruppo del Sella, facenti parte della ...
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Minoranze nazionali
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Gli abitanti della Provincia autonoma di Bolzano di nazionalità tedesca e quelli di lingualadina assieme ai cittadini del Friuli Venezia Giulia di [...] . Rispetto al 1971 il gruppo linguistico tedesco è cresciuto di circa il 10%, mentre quello di lingua italiana è diminuito del 22% e quello ladino è invece aumentato del 21% (ASTAT 2006).
I principi della proporzionale etnica per la ripartizione dei ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] Veneta (Cortina d’Ampezzo) presentano una situazione di dilalia, in cui l’italiano è lingua d’uso quotidiano in tutti gli ambiti alti, affiancato dal ladino solo in quelli informali. Nei restanti villaggi un’equilibrata diglossia vede l’italiano come ...
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vedretta
vedrétta s. f. [der. (di area ladina) del lat. vetus -tĕris «vecchio», propr. «campo di neve vecchia»; altri propongono una derivazione dal lat. vĭtrum «vetro»]. – In geografia fisica, ghiacciaio minore o di second’ordine, circoscritto...
romancio
romàncio agg. e s. m. [dal romancio rumantsch] (pl. f. -ce). – Una delle quattro lingue nazionali della Svizzera (senza tuttavia il rango di lingua ufficiale): è costituita dalle parlate neolatine dei Grigioni, gruppo occidentale...