sordomutismo
Gravissima limitazione o assenza dello sviluppo del linguaggioverbale, secondaria a grave ipoacusia bilaterale, insorta prima dell’acquisizione del linguaggio. Il termine sordomuto ha dato [...] che nascono sordi, infatti, salvo rare eccezioni, è assolutamente integro, così come integra è la loro facoltà di linguaggio, che però in conseguenza del deficit acustico non può entrare in funzione. È importante diagnosticare al più presto il ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] ha potuto assolvere e assolve a molteplici funzioni nella vita individuale e sociale.
Le funzioni del linguaggioverbale
Il tema delle funzioni del l. verbale è affrontato già nell’Encomio di Elena di Gorgia e nel De interpretatione di Aristotele in ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] 'immagine e dunque sia in qualche modo immanente. In positivo, l'assenza della seconda articolazione caratteristica del linguaggioverbale e la forte aderenza fra significante e significato tipica dei materiali segnici del cinema, spiegano, secondo ...
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Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo [...] e integrazione (tutte le volte in cui ciò si rivela opportuno) nel curricolo scolastico, tradizionalmente basato sul linguaggioverbale.
E. musicale
È la disciplina che, nelle diverse accezioni tipiche dei vari contesti formativi, attraverso l ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] dei disabili, non ricorreva a cannibalismo rituale, come si pensava un tempo. La socializzazione era favorita dal linguaggioverbale, come testimonierebbe la ricostruzione dell’apparato della fonazione. L’uomo di Neandertal crea tuttora problemi d ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] in poi, le ricerche condotte in America e in Europa hanno dimostrato che l’uso dei segni nell’educazione al linguaggioverbale non ha alcuna influenza negativa sulla comprensione della lettura labiale, sulla lettura e comprensione del testo e sulla ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] poco valutati o lasciati in ombra; dalla traduzione verbale dei segni e dei significati delle forme e di L. Eitner e di J. Dobai, i manuali e le ricerche sul linguaggio della critica di L. Grassi.
Un'altra corrente che ha avuto largo spazio nella ...
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INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
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È il periodo della vita che va dalla [...] studiato nel loro procedere verso la maturità. Basti nominare le singole funzioni sensoriali, i processi assimilativi, il linguaggioverbale, l'immaginazione, l'idetica (Jaensch), la memoria, la "forma" (Gestalt, sulla quale esistono tuttora gravi ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] (n. 1929) segue anch'egli Derrida nel suo tentativo di liberare il linguaggio dalla tirannia del senso (Criticism in the wilderness, 1980; trad. it., e in generale la mescolanza di testi e discorsi verbali e visivi, derivati da tutti i periodi del ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...]
Questo orientamento ha dato luogo a numerosi filoni di indagine: la comparazione tra linguaggioverbale e linguaggio audiovisivo; lo studio della grammatica filmica; le analisi di film tratti da opere letterarie ecc. Il suo sviluppo si verificò ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...