Gruppo di lingue indoeuropee che si distingue cronologicamente in antico iranico (7°-4° sec. a.C.: avestico e antico persiano), iranico medio (3° sec. a.C. fino all’invasione musulmana: pahlavī o sasanidico, [...] (persiano moderno, documentato letterariamente dal 10° sec., curdo, pashtō, osseto, beluci ecc.). All’interno delle lingue indoeuropee l’iranico è caratterizzato, nella fase antica, dalla sostituzione di sonore a sonore aspirate (avestico baraiti di ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] del Pamir, il šugni, lo yaghnobi e altre. L’armeno, arealmente lingua caucasica, geneticamente ha numerosi punti di contatto con le lingueiraniche; è la lingua ufficiale della Repubblica di Armenia.
L’area indoaria, estesa sul subcontinente indiano ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] il lessico. Allo strato più antico appartengono gli elementi antico-turchi, notevoli sono poi stati i contatti con lingueiraniche, specialmente con l’osseto. Dopo lo stanziamento degli Ungheresi in Europa, e la loro conversione, i più importanti ...
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Nome (dal medio persiano apastāg, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri della religione di Zarathustra (➔ zoroastrismo). I libri sono da distinguere dai commenti (zend, «esegesi») sorti [...] rappresenta la più antica documentazione posseduta dell’iranico; dato il suo carattere di lingua colta, ed essendo stata lo strumento di propaganda della religione di Zarathustra, non ha una posizione areale ben definita tra le altre lingueiraniche. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] fase moderna. L’antico persiano e l’avestico, oltre ad altri dialetti meno documentati, rappresentano la fase dell’antico iranico; l’avestico è la lingua dell’Avesta, cioè dei testi sacri della religione di Zaratustra, mentre l’antico persiano è la ...
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. Il ramo baltico della famiglia linguistica indoeuropea è rappresentato presentemente da due sole lingue: il lituano e il lettone. Di un'altra lingua baltica, parlata un tempo dal popolo che diede il [...] Wijk. Concludendo, possiamo ritenere che l'affinità riconosciuta fra lingue baltiche e lingue slave non sia essenzialmente diversa da quella che passa fra lingue indiane e lingueiraniche. Sui particolari si può discutere; ulteriori indagini rivolte ...
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Linguista francese, nato nel 1902 ad Aleppo (Siria), morto nel 1976. Studiò a Parigi, dove fu allievo di A. Meillet (doctorat-ès-lettres, 1935). Direttore di ricerca all'École Pratique des Hautes Études [...] sono rimasti fondamentali. Padrone dei campi di specializzazione più diversi, egli si è occupato innanzitutto di indoeuropeo, lingueiraniche, armeno, lingue classiche, ma ha trattato anche con competenza e originalità di slavo, celtico, germanico ...
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1. È vocabolo persiano che significa "acqua" o "fiume" ed entra nella composizione di molti nomi geografici in tutti i paesi di lingueiraniche e nella parte NO. dell'India; talora esso forma la prima [...] parte del composto, talora la seconda. P. es. Āb-i Shīrīn "acqua dolce", Āb-i Shūr "acqua amara", Āb-i Serd "acqua calda", Murgh-āb "il fiume dell'uccello", Panǵ-āb "(il paese dei) cinque fiumi" (Punjab ...
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. In origine aggettivo persiano, che, applicato a nomi di regione o di città, significava "coltivato, abitato, fiorente"; poi, preso come sostantivo nel senso di "residenza di ..." "luogo fondato da ...", [...] è entrato a formare, come secondo componente, un gran numero di nomi di città e villaggi non solo nei paesi di lingueiraniche, ma anche in quelle parti dell'India che furono soggette a dominazione musulmana. Il primo componente è allora, per lo più, ...
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Orientalista inglese, di padre italiano, nato a Manchester il 14 novembre 1852, morto il 18 gennaio 1925. Insegnò zendo e pehlevico all'università di Lovanio (1900-1903) e sino al 1920 lingueiraniche [...] all'università di Manchester. Si occupò soprattutto di storia della religione e cultura iranica. Delle sue pubblicazioni ricordiamo La philosophie religieuse du Mazdéisme sous les Sassanides, Lovanio 1884, e il Traité de médicine mazdéenne (trad. dal ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, che è comune alla civiltà indoaria...