romanze, lìngue Famiglia linguistica indoeuropea, originatasi in ampie aree europee (denominate Romània dai linguisti) dallo strato latino impiantato durante la dominazione romana. Le l.r. (dette anche [...] iberoromanzo (dialetti portoghesi, spagnoli, catalani); galloromanzo (dialetti francesi, occitanici, franco-provenzali); romanzo alpino (dialetti ladini); italoromanzo (dialetti galloitalici, veneti, toscani, centromeridionali, sardi); balcanoromanzo ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] è possibile distinguere tra libro di viaggio e libro da viaggio, tra tazza di caffè e tazza da caffè, ecc.;
(b) è la linguaromanza in cui sono più numerosi i derivati (parasintetici e no) che hanno per base il nome di una parte del corpo:
(1) a ...
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Denominazione comunemente utilizzata per le lingueromanze del gruppo balcanico parlate a S del Danubio in numerose isole linguistiche sparse spec. fra Albania e Grecia (dialetti aromeni) e fra Macedonia [...] e Grecia (dialetti megleno-romeni) ...
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ULLMANN, Stephen
Luigi Rosiello
Linguista, specialista di lingueromanze, nato a Budapest il 13 giugno 1914, morto a Oxford il 10 gennaio 1976. Laureatosi in lingue moderne a Budapest nel 1936, si trasferi [...] e linguistica generale nelle università di Glasgow, Leeds, Toronto e Ann Arbor, tenne la cattedra di lingueromanze presso l'università di Oxford fino alla morte. Fondò e diresse la rivista Archivum Linguisticum.
L'applicazione del metodo strutturale ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] in questo modo; più tardi è venuta la prova scientifica e si è costituita la grammatica comparata.
L'affinità tra le lingueromanze (eccettuato il romeno che non era ancora conosciuto e che è documentato solo molto più tardi) fu già affermata in modo ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingueromanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] una linea non troppo differente da quella moderna, ma solo pochi decenni prima resisteva ancora un'area residuale di linguaromanza nella valle della Mosella, attorno a Treviri.
Anche in epoca molto posteriore, chi dalla riva occidentale della Saône ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Gast). D'altra parte lo stesso parla di un'altra sua opera scritta "in welscher Zunge" (in linguaromanza, ma quale?). Il tedesco è la lingua della classe, potente ma poco numerosa, formata da nobili e alti prelati, che "non può trascinare tutta ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] 1988; A. Varvaro, La tendenza all'unificazione dalle origini alla formazione di un italiano standard, in L'italiano tra le lingueromanze, Roma 1989, pp. 27-42; Id., Koinè nell'Italia meridionale, in Koinè in Italia dalle origini al Cinquecento. Atti ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] parte dell’Europa occidentale, funzione poi ereditata, nel 18° sec., dal francese.
Lo spagnolo si individua all’interno delle lingueromanze per alcuni caratteri fondamentali: nella fonetica, la dittongazione di ĕ e ŏ tonici in ie e ue sia in sillaba ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] 16° sec. si diressero i movimenti migratori ebraici sospinti per motivi politico-religiosi oltre i Pirenei.
All’interno delle lingueromanze, e soprattutto di fronte ai dialetti spagnoli, il p. s’individua per i seguenti caratteri peculiari: ou o oi ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...