Medico statunitense (New York 1925 - Mountain View, California, 2011), professore di medicina e di genetica medica a Filadelfia nell'univ. di Pennsylvania; direttore associato nell'Istituto per ricerche [...] stessa città. Nel 1965 l'approfondimento di un casuale reperto di laboratorio, nel corso di ricerche immunologiche sulle lipo-proteine, condusse B. a individuare nel siero di sangue di un aborigeno australiano un antigene, che denominò Australia e ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433; App. II, 11, p. 1026)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Giuseppe SPINA
Biochimica del bacillo tubercolare. - Gli studî sulla composizione chimica dei micobatterî, in [...] , che possono interpretarsi come probabile conseguenza di una reazione dei coloranti con le endoproteine, verosimilmente glico- o lipo-proteine; la prova al blu di metilene secondo Bloch, che è in relazione con l'attività glucoso-deidrogenasica; il ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] , ecc. Abbiamo così le metallo-, le nucleo-, le lipo-, le glicoproteine. La porzione non proteica viene chiamata gruppo prostetico e le proteine che contengono gruppi prostetici sono dette proteine coniugate. Nuove proprietà nascono dall'unione della ...
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La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] di peso corporeo, il regime ipoprotidico dovrà, a seconda delle proteine apportate con gli alimenti, corrispondere a 0,50 gr per sempre apportare una quantità di vitamine (idro e lipo-solubili) sufficiente ed adeguata alle esigenze dell'individuo. ...
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Sulla natura degli antìgeni - di quelle sostanze cioè capaci, una volta introdotte per via parenterale (cioè eludendo la via digestiva) in organismi per i quali sono eterogenee, di stimolare questi organismi [...] anche carboidrati complessi (polimeri elevati) e composti lipo-carboidrati di varia origine: all'opposto vi sono prodotto chimico ottenuto (e responsabile della specificità) con proteine varie. Non si dispera di poter addirittura sintetizzare in ...
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neurofarmacologia
Francesco Clemente
Da sempre l’uomo cerca di influenzare l’attività del cervello sia attraverso i farmaci, sia attraverso l’attività intellettuale ed emotiva. I progressi della ricerca [...] dall’assorbimento del farmaco (diversi livelli e tempi di assorbimento), al legame con le proteine plasmatiche e con altri siti di deposito, alla lipo- o idrosolubilità. La competizione tra farmaci a livello dei siti di deposito (albumina, muscoli ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] .
I globuli rossi sono derivati cellulari ad architettura molecolare complessa: il loro scheletro è formato da una lipo-carbo-proteina (stromatina) che in superficie determina una sottile pellicola che funziona da membrana limite. Nel traliccio della ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] cellulare - come l'antigene O degli enterobatteri - originariamente ritenuti di natura glico-lipo-proteica. Ricerche più recenti hanno dimostrato l'assenza di proteine in preparazioni altamente purificate di endotossina, ma non si può del tutto ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] il fattore di nodulazione. Questa molecola (un lipo-chito-oligosaccaride) può essere percepita in maniera specifica , nel suo genoma, di geni che codificano per proteine citotossiche.
Endobatteri simbionti sono stati identificati, oltre che nei ...
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neurofarmacologia
Maria Grazia Di Pasquale
Le interazioni tra farmaci
Se somministrate in associazione, le sostanze farmacologicamente attive sul sistema nervoso centrale possono dare luogo a interazioni [...] dall’assorbimento del farmaco (diversi livelli e tempi di assorbimento), al legame con le proteine plasmatiche e con altri siti di deposito, alla lipo- o idrosolubilità. La competizione tra farmaci a livello dei siti di deposito (albumina, muscoli ...
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lipoproteina
s. f. [comp. di lipo- e proteina]. – In chimica organica, nome generico di proteine coniugate il cui gruppo prostetico è costituito da un lipide (colesterolo e suoi esteri, fosfolipidi, trigliceridi), presenti sia nei liquidi...
lipide
s. m. [der. di lipo-]. – In chimica organica, denominazione di un gruppo eterogeneo di sostanze, riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzene, etere, ecc.);...