Strumento cordofono a pizzico (famiglia dei liuti), di origine inglese (ca. 1562). Di ampie dimensioni, ha cassa a profilo festonato, è dotato di corde metalliche doppie (generalmente sette). ...
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. Strumento musicale della famiglia dei liuti, usato tra i popoli di civiltà persiana. La cassa ha, nella tavola armonica, sette fori di risonanza; le corde, 204, nel primo caso vengono pizzicate, nel [...] secondo suonate con un corto arco ...
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(samisen) Strumento musicale giapponese del tipo dei liuti ma provvisto solo di 3 corde, già esistente in Cina sotto la dinastia Yuan (1280-1386), e importato in seguito in Giappone; ha una piccola cassa [...] di 20-40 cm, ricoperta, per ragioni di risonanza, con pelle di gatto, e un manico lungo oltre 60 cm ...
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tiorba Strumento musicale a corde pizzicate, della famiglia dei liuti (detto anche chitarrone): introdotto verso la fine del 16° sec., si mantenne in uso per tutto il secolo seguente. Si distingueva per [...] avere due manici, essendo aggiunto, a lato di quello normale, un altro con alcune corde da toccarsi a vuoto; le corde erano quindi in tutto 14 o 16, parte di lamina, parte di budello. Lo strumento era ...
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MANDOLA
. Strumento musicale a corde pizzicate (col plettro), della famiglia dei liuti, nella quale esso si distingue per le dimensioni ridotte e per la piccolissima obliquità della cavicchiera rispetto [...] al manico. Le corde sono di solito otto, disposte in quattro coppie (la coppia è unisona). Come nei liuti, anche nella mandola la tavola è ovale, la cassa molto rigonfia, il manico provvisto di tastiera. ...
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Strumento a corde (pizzicate per mezzo di plettro) appartenente alla famiglia dei liuti. La sua tavola armonica è piatta con una piccola rosa nel mezzo, il fondo è invece curvo. Ha il manico molto lungo [...] e in cima sono collocati i cavicchi che sostengono e tendono tre corde di budello, intonate in mi, la, re. Qualche volta le corde sono due soltanto, mancando la corda d'intonazione più bassa. Nel manico ...
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KOBZA
. Strumento popolare dell'Ucraina, in voga fino all'avvento della pandura. Appartenente alla famiglia dei liuti, esso aveva, presso i Polovzi, due corde; numero che fu poi aumentato fino a 8 corde [...] appaiate. Serviva per l'accompagnamento del canto nel Dumki. Rinomato suonatore di kobza fu il cieco Ostap Mikitin Weresaj, che con essa accompagnava le sue canzoni ...
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. Strumento musicale a corda, che si suona col plettro. Appartiene a una delle tante varietà dei liuti. La bandura è, come altri strumenti analoghi, d'origine orientale, e fu introdotta in Europa nel sec. [...] XV attraverso i paesi della Russia meridionale, dove tuttora è usata dal popolo. Le corde della bandura, anticamente tre sole, son venute aumentando di numero. Si suonano con plettro. La bandura ha corpo ...
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Musicista e liutaio (Brescia 1552 - Mantova 1610), figlio del liutaio Gerolamo (1523-1575); organista e compositore di madrigali, è ricordato però soprattutto quale eccellente costruttore di liuti, cetre, [...] archi ...
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SCORDATURA
Filippo VASSALLI
. Termine musicale per indicare l'uso, in verità non molto comune, di accordare con una intonazione diversa dalla normale le corde di uno strumento. Siffatto procedimento [...] negli strumenti ad arco e specialmente nei violini. La scordatura può essere applicata a una o a più corde; nei liuti aveva specialmente lo scopo di ottenere suoni più bassi. Per i violini si trovano esempî di scordatura nel Biber, nel Castrucci ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...