Parte invariabile del discorso che serve a precisare la funzione sintattica di un nome, pronome o espressione nominale, cui generalmente è premessa. Le p. si distinguono generalmente in proprie (per es., in italiano, di, a, da, in, con, per, su, tra, fra) e improprie (sopra, sotto, davanti, dopo, dietro, senza, lungo ecc.); le prime non hanno accento proprio ma sono proclitiche, non possono essere ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] dal testo I, che doveva essere composto in origine da circa 1200 righe (Landsberger 1956, p. 49).
Qui la stessa locuzioneprepositiva in accadico è messa in rapporto con una forma pronominale sumerica con l'aggiunta di tre suffissi indicanti il caso ...
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Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] ma cfr. già Battaglia & Pernicone 19632: 434: «l’accoppiamento di due preposizioni costituisce già una locuzioneprepositiva, ma comunemente per locuzioniprepositive s’intendono dei nessi più compositi del tipo a cagione di, a canto (accanto) a ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] VIII 1-2, e Pg IV 117-118 con poscia / che, a cavallo di due t.; Pd XLV 16-17, con poi / che. Con locuzioneprepositiva disgiunta si cita sì che, pentendo e perdonando, fora / di vita uscimmo a Dio pacificati, Pg V 55-56.
Proprio in relazione a tali ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] il documento. Nella "corroboratio" ‒ introdotta in due casi (Regesta Imperii, V, 1-3, pp. 671 e 673) dalla locuzioneprepositiva, in uno dalla frase iniziante con "ut" ‒ si menziona il notaio scrivente. La datazione è bipartita: infatti alla prima ...
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su (sue; suso)
Aldo Duro
Le occorrenze di su, nella sua duplice funzione di preposizione e di avverbio, sono complessivamente 337, delle quali 291 nella sola Commedia, e le rimanenti 46 così distribuite: [...] I 31 parturir letizia in su la lieta / delfica deïtà dovria la fronda / peneia.
2.4. Con verbi di movimento, la locuzioneprepositiva ‛ in su ' esprime contemporaneamente le due accezioni di " in " e di " a ", come in Pd VI 9, dove Giustiniano parla ...
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piede (piè; pè)
Alessandro Niccoli
È vocabolo ricorrente con varia frequenza in tutte le opere del D. canonico; non ricorre mai nel Fiore e nel Detto.
La variante grafica appiè, adottata dal Moore per [...] ripa ed essa [la riviera di Flegetonte], in traccia / corrien centauri; XVIII 8, Pg X 23. In quest'accezione compare prevalentemente nelle locuzioniprepositive ‛ a piè di ' o ‛ al piè di ': cfr. If I 13, VII 108, XVII 134 (ripetuta: al piè al piè de ...
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fuori (fuor; fori, for; fora; fore; furi)
Mario Medici
Sia come preposizione sia come avverbio la forma ‛ fuori ' (‛ fuor ' dominante in poesia, e non assente in prosa: Cv III VII 5, due volte) è la [...] me n'usci' fora; Pd XXX 69, Fiore IV 4.
1.2. In particolare con riferimento all'uso quale preposizione o locuzioneprepositiva, per l'ordine o la posizione delle parole vanno osservati, in poesia: a) i seguenti casi prolettici: di caunoscenza e di ...
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contra (meno comune contro)
Mario Medici
1. La forma ‛ contro ' della preposizione, o avverbio, che è usata da D., a eccezione di tre casi particolari che vedremo, solamente in unione con la preposizione [...] / sì come donna dispettosa e trista; Pd XXXII 31 (in Pd XXXII 133 Di contr'a Pietro vedi sedere Anna, come locuzioneprepositiva). Con altro valore, in Pg XIV 132 folgore parve quando l'aere fende, / voce che giunse di contra. Vedi anche INCONTRA ...
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mano [al plurale anche la forma mano]
Lucia Onder
Il termine ricorre frequentemente in senso proprio, per la parte estrema del braccio: cfr. Vn XXII 4 io mi ricopria con porre le mani spesso a li miei [...] beati / per li miei prieghi ti chiudon le mani; Detto 19 chi gli sta cortese / od a man giunte avante. Ancora nella locuzioneprepositiva ‛ per m. di ', in Rime CII 12 una donna / … fatta d'una bella petra / per man di quei che me' intagliasse in ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
prepositivo
prepoṡitivo agg. [dal lat. tardo praepositivus, der. di praeponĕre, part. pass. praeposĭtus (v. preposito)]. – Che viene preposto; in partic., in grammatica, detto di parti del discorso che normalmente si prepongono ad altre: articolo...