(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] dell’Umbria e delle Marche e vaste regioni del sud. Già in quest’epoca fu chiaro però che l’autorità del re longobardo era debole a sud degli Appennini: i duchi di Spoleto e di Benevento rappresentavano dei poteri quasi autonomi. Nel resto del regno ...
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Longobardi, Nino
Longobardi, Nino. – Artista (n. Napoli 1953). Autodidatta, ha avuto fondamentale importanza per la sua formazione il sodalizio artistico con il critico e gallerista napoletano Lucio [...] Amelio, che alla fine degli anni Settanta ospita una delle sue prime personali. L. utilizza soprattutto la tecnica del disegno su carta e su parete, oltre a plasmare la tela in senso scultoreo e architettonico, ...
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Missionario italiano (Caltagirone 1565 - Pechino 1655), gesuita. Arrivò in Cina nel 1597. Fu nominato da Matteo Ricci suo successore come superiore generale delle missioni in Cina. ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] Italiens im Mittelalter, II, 1, Gotha 1900, pp. 58-79, 166-168; II, 2, ibid. 1903, pp. 29, 35, 104; L. Andrich, La leggenda longobarda di Autari a Reggio, in Riv. stor. calabrese, s. 3, IX (1901), fasc. 6-10, pp. 233-240, 285-292, 366-372; G. Reverdy ...
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Figlio (m. Verona 572) di Audoino, salì al trono tra il 560 e il 565. Nel 568 guidò in Italia il suo popolo, abbandonando la Pannonia, dopo aver vinto, con l'aiuto degli Avari, i Gepidi, del cui re Cunimondo sposò la figlia Rosmunda. Attraversata la Venezia Giulia, dopo aver affidato le terre conquistate al nipote Gisulfo, primo duca del Friuli, continuò nella sua avanzata; nell'autunno del 569 s'impadronì ...
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Di stirpe turingia (m. Milano 615 o 616), divenne cognato di Autari; alla sua morte ne sposò la vedova Teodolinda e fu eletto re (591). Concluse la pace coi Franchi, gli Unni e gli Avari. Venne a patti [...] per il figlio Adaloaldo (603), modificando così, nella comune religione, le relazioni tra le popolazioni vinte e i Longobardi, prima ariani. Tuttavia favorì il clero sostenitore delle dottrine dei "Tre Capitoli", patrocinandone, con l'appoggio di s ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] 60 s.; Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. s., 477-480, 486-489, 491-496, 499; Codice diplomatico longobardo (sec. VIII), II, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1934, in Fonti per la storia d'Italia, LXIII, doc. 163, pp. 109 ss ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...