Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere [...] e Pompeo.
Vita e opere
Figlio di Marco Anneo Mela, fratello minore di Seneca il filosofo, e di Acilia, figlia di Acilio Lucano oratore; da lui passò al nipote il cognomen. Portato ancora piccolo dai genitori dalla Spagna a Roma, vi fu educato da ...
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Comune della prov. di Potenza (125,8 km2 con 5865 ab. nel 2008), situato a 600 m s.l.m., nell’alto bacino del fiume Sele.
Sorse a breve distanza, o sul luogo stesso, dell’antica Numistro, dove nel 210 a.C. fu combattuta una battaglia fra Annibale e il console Marcello. Nell’11° sec. fu eretta a sede vescovile; fu anche capoluogo di contea. Il 22 maggio 1382, per ordine di Carlo di Durazzo, nell’antico ...
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OPPIDO LUCANO
E. Llssi Caronna
Centro in provincia di Potenza, nell'alto bacino del fiume Bradano. Noto agli studiosi per il rinvenimento nel 1793 del grande frammento bronzeo della Tabula Bantina, [...] di capanne arcaiche a pianta sub-circolare o quasi rettangolare scavate nel banco di arenaria. Inoltre sotto il livello dell'abitato lucano sono comparsi i resti di una struttura a secco, forse una prima traccia di un impianto «palaziale».
A S e a ...
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Ocello Lucano
Secondo la tradizione, fu uno dei più antichi seguaci di Pitagora; il suo nome è incluso nel catalogo di Giamblico (Vita di Pitagora, 36, 267). Lo scritto che gli viene attribuito, Περὶ [...] τῆς τοῦ παντὸς φύσεως («Intorno alla natura del tutto»), appartiene in realtà alla letteratura del neopitagorismo e può essere datato tra la metà del 2° e gli inizi del 1° sec. a.C. Sono pervenuti anche ...
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OCELLO ("Οκελλος e anche "Οκκελος, giusta una tradizione che però è meno plausibile; Ocellus), Lucano
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Ebbe questo nome, secondo la tradizione, uno dei più antichi seguaci [...] di Pitagora. Nulla peraltro è noto di lui, perché lo scritto che gli viene attribuito, Περὶ τῆς τοῦ παντὸς (Intorno alla natura dell'universo), appartiene in realtà alla letteratura del neopitagorismo, ...
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Fiume della Campania (63 km, con 774 km2 di bacino), affluente di sinistra del Sele. Ha origine dal Monte Cervati nel Cilento e nel corso inferiore viene utilizzato per irrigare una parte della Piana del Sele.
Durante la Seconda guerra mondiale, il 16 settembre 1943, nell’alta valle del C., a circa 70 km a SE di Salerno, avvenne il congiungimento fra gli elementi più avanzati della 5a armata americana ...
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Senatore romano (metà 2º sec. a. C.); fu padrone del poeta Terenzio, a cui dette presto la libertà; forse è lo stesso T. L. che è ricordato per avere dato nel foro giochi gladiatorî e per avere esposto pubblicamente rappresentazioni pittoriche di essi, iniziando un costume che fu poi imitato ...
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Comune della prov. di Potenza (54,6 km2 con 3956 ab. nel 2008), situato a 670 m s.l.m., nell’alto bacino del fiume Bradano.
Di origine osco-lucana (forse Opinum o Ypinum), denominato Oppidum dai Romani, come castello nel Medioevo ebbe numerosi feudatari ...
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La regione dell’Appennino Meridionale che abbraccia il territorio limitato a N dal solco idrografico Sele-Sella di Conza (m 720)-Ofanto, e a S dal solco Sangineto-Passo dello Scalone (m 744)-Esaro-Coscile-Crati. ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...