Pochi giorni prima e pochi giorni dopo del novilunio si può scorgere non solo la sottile falce lunare splendente per l'illuminazione della luce solare, ma già ad occhio nudo - se l'atmosfera terrestre [...] del disco lunare, la quale appare tenuemente illuminata e di tinta grigio-cenere. Tale luminosità, detta lucecinerea, si deve alla riflessione della luce solare da parte della Luna, che la riceve non direttamente dal Sole, ma riflessa dalla Terra e ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] di circa una settimana. Va notato che al novilunio il disco lunare appare debolmente luminoso per la luce su di esso rinviata dalla Terra (lucecinerea); 12 lunazioni formano un anno lunare, corrispondente 354 giorni, 8 ore, 48 minuti e 36 secondi ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] dovuto il primo tentativo di spiegazione di quel che egli chiama "lustro della luna", cioè del fenomeno della "lucecinerea".
Le conoscenze botaniche di L. furono certamente notevoli, con osservazioni che vanno al di là dell'interesse iconografico ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] il perno del cielo, β e γ sono le pietre preziose, η la luce agitata, α e β dell'Orsa Minore le sovrane del cielo.
Sembra che di alcuni importanti fenomeni celesti (macchie del Sole, lucecinerea lunare); tavole dei satelliti di Giove; metodi di ...
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Astronomo e matematico (Göppingen, Württemberg, 1550 - Tubinga 1631). Diacono (1576), insegnò matematica a Heidelberg (1580) e a Tubinga (1584). Fu maestro di Keplero, che convertì al copernicanesimo e [...] di cui curò la stampa della prima opera. Diede la spiegazione della lucecinerea della Luna, ignorando di essere stato preceduto da Leonardo. ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] cui s'era interessato almeno dal 1611), precisò idee sulla natura della luce manifestate fin dal 1615 al Dini e altre sulla lucecinerea della luna (fu incluso nel De Lunae subobscura luce di Liceti, ibid. 1642). Nel tardo 1641 dettò a Evangelista ...
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Terra. Osservazione dallo spazio
D. James Baker
Prima dell'avvento dei satelliti artificiali si poteva soltanto immaginare come la Terra apparisse dallo spazio, con i suoi oceani, le nubi e i paesaggi [...] in continua evoluzione. L'unico suggerimento di tale immagine veniva dalla lucecinerea, la luce solare che la Terra riflette illuminando il lato oscuro della Luna. La comprensione delle leggi universali del moto che governano le orbite delle stelle, ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] del sole, e poi di restituirla a poco a poco. Nel capitolo L dell'opera, dedicato alla lucecinerea che si può scorgere nella parte tenebrosa della luna, specialmente quando è poco distante dalla congiunzione con il sole, il L. cercò di confutare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] anzi dedicandovi il suo ultimo scritto, la Lettera al principe Leopoldo di Toscana (1640), che affronta la questione della ‘lucecinerea’, o chiarore, della Luna, in polemica con l’aristotelico Fortunio Liceti (Righini 1978).
Dopo il 1642, anno della ...
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La grande scienza. L'osservazione della Terra dallo spazio
D. James Baker
L'osservazione della Terra dallo spazio
Prima dell'avvento dei satelliti artificiali si poteva soltanto immaginare come la Terra [...] suoi oceani, le nubi e i paesaggi in continua evoluzione. L'unico suggerimento di tale immagine veniva dalla lucecinerea, la luce solare che la Terra riflette illuminando il lato oscuro della Luna. La comprensione delle leggi universali del moto che ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
cinereo
cinèreo agg. [dal lat. cinereus, der. di cinis -nĕris «cenere»], letter. – Del colore della cenere: Lenta fiocca la neve pe ’l cielo cinereo (Carducci). In partic., luce c., la debole luminosità color grigio cenere con cui appare,...