Filosofo francese (Chazelet, Indre, 1860 - Parigi 1932). Si occupò soprattutto del problema etico-religioso. Il suo "dogmatismo morale" è esposto particolarmente negli Essais de philosophie religieuse (1903); in Le réalisme chrétien et l'idéalisme grec (1905) e nelle Annales de philosophie chrétienne, che, succedendo a Ch. Denis, egli diresse dal 1905 al 1913. Quando le opere e la collezione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] anno, il 1923, gli invia con dedica affettuosa, chiamandolo «animatore degli studi instancabile», la traduzione del libro di LucienLaberthonnière, da lui appena pubblicata, Il realismo cristiano e l’idealismo greco (in La vita degli studi, 2000, p ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] suo giudizio influenzò l'interpretazione degli storici della prima metà del XX sec.: Charles Adam, Lucien Lévy-Bruhl, Maurice Blondel, LucienLaberthonnière, tutta una generazione di dotti interpreti dovette confrontarsi con questa "sorta di colpo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le sfide poste dalla modernità e dai processi di secolarizzazione in atto nelle società [...] gli studi storico-religiosi dalle direttive del magistero. Un’altra, che riecheggia nei testi di Maurice Blondel, LucienLaberthonnière (1860-1932) e George Tyrrel e si propone il superamento della scolastica tomista in nome di una filosofia ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] nichilismo alla sfida della sostenibilità nel mondo civile, a cura di G. Limone, Milano 2008, pp. 397-413; Id., LucienLaberthonnière, le “Annales de philosophie chrétienne” e l’enciclica Pascendi, in La condanna del modernismo, cit., pp. 137-174.
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] . Nella primavera-estate Gobetti traduce autori della «filosofia dell’azione» cari all’attualismo (Maurice Blondel e LucienLaberthonnière) e ancora in settembre scrive una prefazione al Realismo cristiano e l’idealismo greco (1922) che riecheggia ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] di vista da cui tutti gli altri saggi erano stati scritti.
Di fronte, dunque, alla filosofia dell’azione (LucienLaberthonnière, ma, soprattutto, Blondel) Gentile criticava il suo non concludere nell’idealismo hegeliano. Ma, nel contempo, la faceva ...
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Gentile e la ‘filosofia della libertà’
Renzo Ragghianti
Nel dicembre del 1943 l’editore Vallecchi di Firenze commissionava al giovane Eugenio Garin una Storia della filosofia che potesse «giovare per [...] filosofia intuizionistica di Bergson e di Le Roy, e persino il «nuovo dommatismo morale» di Blondel e di LucienLaberthonnière, che era un immanentismo razionalista nel metodo e un misticismo nella dottrina. Dunque la filosofia della contingenza che ...
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modernismo (piu precisamente m. cattolico)
modernismo
(più precisamente m. cattolico) Moto di interno rinnovamento del cattolicesimo promosso da alcuni esponenti della cultura cattolica, soprattutto [...] neotomismo –, vanno diversamente valutate; non si può infatti sottovalutare, nell’apologetica religiosa, per es., di LucienLaberthonnière, di Tyrrell, di Buonaiuti, il richiamo all’esperienza religiosa come testimonianza interiore della verità della ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] alla facoltà di filosofia dell'università di Napoli, dove il 18nov. 1930 conseguì, con lode, la laurea, discutendo una tesi su LucienLaberthonnière, relatori A. Aliotta e A. Omodeo.
Alla scelta di quel tema aveva contribuito un suo incontro col ...
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