BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] abbiano mai fatto parte della comunità, pur risiedendo nel monastero; è pur vero che Pietro Barbo, come pratico di anuninistrazione, fu eletto il 30 apr. 1409 dal capitolo dell'abbazia procuratore delle cose temporali e rimase in tale ufficio almeno ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] l’archivio sono ricchissimi di incunaboli, codici (2000), pergamene (40.000).
Congregazione benedettina cassinese Congregazione fondata nel 1408 da LudovicoBarbo da Venezia nel monastero di S. Giustina a Padova e unita nel 1504 con l’arcicenobio di ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] Montefano (1231) sopra Fabriano; il beato Bernardo Tolomei, fondatore di Montoliveto (1313), nella provincia di Siena; LudovicoBarbo, priore dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga presso Venezia, fondatore della congregazione De Observantia di ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] , in considerazione della manifesta incapacità del decrepito Giovanni Barbo: né sembra potersi escludere essere stato lo stesso dello Stato ch'egli rappresentava.
Nel 1430 aveva appoggiato LudovicoBarbo nell'opera di riforma dei benedettini di S. ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] romana, fedele alla politica accentratrice dei papi medicei. Opposto era stato lo spirito della riforma benedettina voluta da LudovicoBarbo e portata avanti dal Comer, che stabiliva cariche elettive e periodiche. L'opposizione dei monaci veneti al ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] che la Congregazione del papa prese il titolo di canonici lateranensi. L'influenza della riforma veneziana, esemplificata da LudovicoBarbo (la cui riforma dell'Ordine benedettino a S. Giustina a Padova rifletteva l'austerità moderata della nobiltà ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] , pp. 414, 423, 425, 519; A. Campana, Veronensia, in Miscell. G. Mercati, II, Città del Vaticano 1946, p. 86; I. Tassi, LudovicoBarbo, Roma 1952, pp. 14, 22, 126, 155; G. Zippel, Lorenzo Valla e le origini della storiografia umanistica a Venezia, in ...
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GAMBACORTA, Pietro
Silvano Giordano
, Pietro. - Le scarne notizie sul G. ci sono pervenute attraverso un breve documento anonimo, di natura agiografica, il Compendium, pubblicato nel Settecento, già [...] di Pisa. Filosofia e filologia, XXIII (19 12), pp. 1-42; M.-H. Laurent, Une supplique de Pierre de G. présentée par LudovicoBarbo à Eugène IV, in Buil. dell’Arch. paleografico italiano, II-III (1956-57), 2, pp. 27-32; P. Ferrara, Luci ed ombre ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] ), che, ispirato dalle autorità civili veneziane e appoggiato da Roma, si sviluppò fra Tre e Quattrocento, prima che LudovicoBarbo, dopo la conquista veneziana della Terraferma, desse avvio al movimento di riforma di S. Giustina di Padova (139 ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] n., 426 n.; A. Sartoretto, Cronotassi dei vescovi di Treviso (569-1564), Treviso 1969, pp. 123-130; L. Pesce, LudovicoBarbo vescovo di Treviso…, I, Padova 1969, p. 281; G. Liberali, Documentari sulla riforma cattolica pre e post-tridentina a Treviso ...
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