Figlio (1414-1478) di Gianfrancesco, primo marchese di Mantova e di Paola Malatesta. Sposò (1433) la nipote dell'imperatore Sigismondo, Barbara di Brandeburgo. Dopo essere stato al servizio dei Visconti, morto il padre (1444), poté riunire nelle proprie mani il marchesato prima diviso coi fratelli Gianlucido (m. 1448) e Alessandro (m. 1466). Con la pace di Lodi (1454) cedette a Venezia i territorî ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese LudovicoIIIGonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] 1913, p. 185; G. van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica, III, ibid. 1923, p. 234; M. Gedda, Di Niccolò Lelio Cosmico e 74; Id., Scritti e voci puerili di figli del marchese Ludovico II Gonzaga e un luttuoso 24 maggio 1452, in Civiltà mantovana, n. ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] Venezia fra gennaio e febbraio in cui il G. ragguagliava il marchese LudovicoIIIGonzaga e la marchesa Barbara delle sempre più gravi condizioni di salute di Gentile Gonzaga: si tratta probabilmente di una sorella (la "Centilia" di cui Rengarda era ...
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Scultore fiorentino della prima metà del Quattrocento, detto anche Niccolò del Cavallo. Nato a Firenze, ove il Vasari dice fosse allievo del Brunelleschi, si recò giovanissimo a Padova, dove la sua presenza [...] nelle due figure di Maria e di Giovanni.
Fra le opere attribuitegli, la più vicina alla sua maniera è il busto di LudovicoIIIGonzaga del Museo di Berlino, e di cui esiste una replica nel Museo André di Parigi.
Il figlio suo Giovanni, scultore ed ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] de France (1419 ca.) fu attiva fino alla morte di LudovicoGonzaga (1478).
Fra le biblioteche, la Comunale (istituita da Maria Teresa pubbliche e fortificazioni militari. Per quanto suddiviso da Luigi III il Turco tra i figli (donde i principati di ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] mentre nella parete ovest è raffigurato l’incontro di Ludovico con il cardinale Francesco alle porte di Roma, alla presenza di altri familiari, tra i quali Federico Gonzaga, e di Federico III d’Asburgo. Sul soffitto della camera, Mantegna dipinse un ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] di recarsi a Roma. Il 19 dic. 1458 partì da Milano; il giorno successivo fu a Mantova e lì passò il Natale con LudovicoIIIGonzaga; andò poi a Ferrara, dove fece visita a Borso d'Este, e il 31 dicembre partì per Bologna, finché il 4 gennaio fu ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] natura avium et animalium, un trattato di zootecnica in cinque libri composto prima della fine del 1460 per LudovicoIIIGonzaga di Mantova. L'autenticità dell'opera è comunque sicura, perché chiaramente affermata dall'autore nella dedica del primo ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] G. nel giovane miniatore anonimo citato in una lettera del 10 nov. 1461 scritta da Barbara Hohenzollern, moglie di LudovicoIIIGonzaga marchese di Mantova, al figlio Francesco. Nella missiva la marchesa esprimeva la sua decisione di affidare a "un ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] e il primo, l'8 nov. 1460, sono fuori causa alla data presunta, il 1470, dell'altra lettera, al marchese di Mantova LudovicoIIIGonzaga, che parla proprio d'un "modello del Manetti" per il S. Andrea. Ma qui potrebbe trattarsi del garzone ed erede di ...
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