Mâcon Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dipartimento di Saône-et-Loire (Borgogna).
Era uno dei centri più importanti degli Eduli quando Cesare la conquistò facendone una base militare [...] (Matisconense castrum). Devastata dagli Unni di Attila (451), da Arabi (732) e Ungari (937), passò alla corona di Francia nel 1182 costituendosi in comune nel 13° secolo. Sede vescovile dal 5° sec., vi ...
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MACON (A. T., 145-146)
Piero Landini
Una delle più popolose città della Georgia (Stati Uniti), capoluogo della Bibb County, situata quasi al centro dello stato, sul fiume Ocmulgee, a sud-est di Atlanta. [...] La sua popolazione è salita da 3927 individui nel 1840 a 12.749 nel 1880, a 23.272 nel 1900, a 52.990 nel 1920, a 53.829 nel 1930. In quell'anno i Bianchi indigeni e nati da genitori stranieri erano il ...
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Uomo politico statunitense (Macon Manor, Carolina del Nord, 1758 - Buck Spring, Carolina del Nord, 1837). Alla Camera dei rappresentanti (1791-1815), fu avversario di A. Hamilton e del partito federalista. [...] Presidente della Camera (1801-07), dapprima sostenitore di Th. Jefferson, se ne staccò per formare nel 1805, con J. Randolph e J. H. Nicholson, il gruppo indipendente chiamato Quids, che poi abbandonò ...
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MACON, Nathaniel
Uomo politico americano, nato a Macon Manor (Nord Carolina) il 17 dicembre 1758, morto a Buck Springs (Nord Carolina) il 29 giugno 1837. Membro della Camera dei rappresentanti dal 1791 [...] al 1815, fu accanito avversario del partito federalista, e del suo massimo esponente, A. Hamilton; passato il potere al partito repubblicano, divenne nel 1801 presidente della Camera, mantenendosi in tal ...
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LE MACON, Robert
Giuseppe Valentini
Nato a Château-du-Loir (Angiò) nel 1365, fu dapprima cancelliere dei duchi d'Angiò, poi, nel 1414, di Isabella di Baviera, regina di Francia. Nel 1415 ebbe l'incarico [...] di trattare la pace con gl'Inglesi e nel 1416 divenne cancelliere del conte di Ponthieu, che poi fu Carlo VII. Quando nella notte tra il 29 e il 30 maggio del 1418 i Borgognoni occuparono Parigi, il Le ...
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Uomo politico francese (Château-du-Loir, Angiò, 1365 - Trèves, Gard, 1443). Cancelliere prima dei duchi d'Angiò poi della regina di Francia Isabella e (dal 1416) del delfino Carlo, che egli salvò (1418) quando i Borgognoni occuparono Parigi; contribuì successivamente alla riconciliazione tra il re e il duca di Borgogna. Fu sostenitore e amico di Giovanna d'Arco, la cui famiglia (1429) fece nobilitare. ...
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Astronomo (Palmyra, Pennsylvania, 1843 - Córdoba, Argentina, 1908); collaborò con B. A. Gould alla fondazione dell'Osservatorio nazionale argentino di Córdoba, succedendogli nella direzione (1885). La sua opera principale è l'inizio del grande Catalogo stellare della Cordoba Durchmusterung, di cui pubblicò tre volumi, comprendenti 489.662 stelle australi ...
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Calciatore francese (n. Mâcon 1991). Capocannoniere con sei reti dei Campionati europei di calcio del 2016, che hanno visto la Francia ottenere il secondo posto dietro il Portogallo, e premiato dalla UEFA [...] come miglior giocatore del torneo, ha iniziato a praticare il calcio da giovanissimo nell’EC Mâcon e nell’UF Mâcon, ma ha fatto fatica a inserirsi nel calcio professionistico poiché considerato troppo gracile. Solo nel 2009 è entrato a far parte ...
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Farmacista e naturalista (Mâcon 1788 - Parigi 1877). Essenzialmente ricordato per: De la classification méthodique des médicaments (1823). ...
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Fisico, matematico, astronomo (Mâcon 1784 - Parigi 1875). Appartenne all'osservatorio di Parigi e insegnò analisi matematica all'École Polytechnique. Completò la Histoire de l'astronomie di J. B. Delambre [...] e ne curò la pubblicazione. Fu anche deputato ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...