Poeta scozzese (Ruthven, Inverness, 1736 - Belville, Inverness, 1796). Figlio di un povero agricoltore, avviato agli studî ecclesiastici, li interruppe senza laurearsi e divenne maestro di scuola. Esordì senza successo con il poema The Highlander (1758) e nel 1760 pubblicò Fragments of ancient poetry, poesie che finse di aver trovato manoscritte in lingua gaelica. Il libro suscitò molta ammirazione ...
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MacPherson, Conor
McPherson, Conor. – Autore e regista teatrale irlandese (n. Dublino 1971). Iniziò a scrivere durante gli anni universitari debuttando nel 1999 al Royal court theater con la sua prima [...] opera, The weir (La chiusa, premio Ubu 2005 come miglior testo straniero), e ha proseguito la sua carriera ottenendo vari riconoscimenti a livello internazionale. Una rigorosa educazione religiosa unita ...
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Generale statunitense (Sandusky, Ohio, 1828 - Atlanta 1864). Partecipò alla guerra di Secessione, divenendo comandante del genio nell'esercito dei volontarî del gen. U. S. Grant; preposto all'esercito del Tennessee, fu comandante in seconda nella campagna della Georgia sotto il gen. W. Sherman. Morì in combattimento ...
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È la forma che, nei poemi del Macpherson (v.) ha preso il nome di Finn, padre di Ossian: v. celti: Letterature, IX, pagg. 687 e 689; feniani.
Da questo personaggio leggendario prese nome la "grotta di [...] Fingal", che si apre nella scogliera basaltica della costa meridionale dell'isola di Staffa (Ebridi Interne): è lunga 69 m., larga all'apertura circa 13 m. e nel punto più stretto 7 m ...
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Teologo e letterato (Edimburgo 1718 - ivi 1800), ministro a Edimburgo (1743), incoraggiò Macpherson a pubblicare l'Ossian, su cui scrisse due dissertazioni (1763 e 1765). Molto letti e apprezzati furono [...] i suoi sermoni (5 voll., 1777-1801) ...
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(irland. Oisin) Leggendario guerriero e bardo gaelico, figlio di Finn (o Fingal, secondo la forma adottata nel 18° sec. da J. Macpherson), che si suppone vissuto nel 3° sec. d.C.
Con il nome di ciclo [...] Fingal (6 libri, 1761) e Temora (8 libri, 1763). Tutti questi canti furono ripubblicati nel 1765 con le dissertazioni di Macpherson e con una di R. Blair, in cui si esponevano i meriti della poesia scoperta.
Traduzioni di altri canti ossianici ...
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Scrittore e vescovo di Dromore (Bridgnorth 1729 - Dromore, Irlanda, 1811). Esordì traducendo dal portoghese racconti cinesi. L'interesse per l'antichità, suscitato dall'Ossian di Macpherson, lo indusse [...] a tradurre poesie runiche (Five pieces of Runic poetry, 1763). La sua fama riposa sulle Reliquies of ancient English poetry (1765), raccolta di ballate, romanze metriche e liriche dei secc. 14º-17º, in ...
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Scrittore francese (Valognes 1736 - Parigi 1788). Diede alla Francia la prima traduzione completa del teatro di Shakespeare (20 voll., 1776-82), ch'ebbe grande importanza per lo sviluppo delle idee preromantiche. [...] Tradusse anche da Young, Hervey, Richardson, Robertson, Macpherson. ...
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Letterato (Piacenza 1757 - Parma 1820), autore di Lettere di due amici sul Parini (con P. Pozzetti, 1801; 2a ed. 1802), Elogio del Cesarotti (in cui per primo in Italia capì che i poemi ossianici erano [...] opera di J. Macpherson), novelle, traduzioni dal francese e delle Odi di Orazio (1798). ...
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ossianico
ossiànico agg. (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce a Ossian, leggendario guerriero e bardo gaelico che si suppone vissuto nel 3° sec. d. C.: poemi, canti ossianici. Ciclo o., denominazione di quelle composizioni di carattere epico...