Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] Venendo a secoli più a noi vicini, meritano uno speciale ricordo MadamedeGenlis ed Elia Parish-Alvars nato a Londra, e che il di Napoleone I e maestro dell'imperatrice Giuseppina; il De Marin, celebratissimo nell'alta società del Secondo Impero in ...
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Scrittrice tedesca, nata a Berlino il 26 gennaio 1783. Graziosa (il suo ritratto fu molte volte dipinto da pittori dell'epoca romantica), irrequieta, smaniosa di vivere e di dominare, e senza alcun controllo [...] Sposa a sedici anni di un barone Hastfer, dopo pochi mesi divorziò (1800), recandosi a Parigi, dove strinse amicizia con MadamedeGenlis e annodò relazioni anche con la Staël: in onor di Napoleone incominciò un poema Napoleonide, "sul modello della ...
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SCHIAVONETTI, Luigi
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Bassano il 10 febbraio 1764, morto a Brompton nel 1810. Cominciò a studiare col Colini e con l'intagliatore Lorio, ma la sua attività si svolse [...] Paride; ritratto di Nicola Berghem, da Rembrandt; La duchessa di C. che esce dalla caverna (Lettres sur l'éducation di MadamedeGenlis), da Rigaud; Elisabetta d'Inghilterra che apprende la morte di Maria Stuarda, da R. Westall; Luigi XVI al tempio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trasformazione della società settecentesca passa attraverso una ridefinizione dell’immagine [...] delle fanciulle.
Pur non mancando testi di un certo spessore e validità pedagogica, come quelli di MadamedeGenlis o di Madame Le Prince de Beaumont, per lo più si insiste sugli aspetti pratici della formazione delle fanciulle, rafforzando la ...
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FITZGERALD, Edward, lord
Piero Rebora
Patriota irlandese, quinto figlio di Giacomo primo duca di Leinster, nacque a Carton House, presso Dublino, il 15 ottobre 1763. Entrato nell'esercito, prese parte [...] il suo titolo nobiliare; e per questo fatto venne espulso dall'esercito inglese. Nel 1792 sposò Pamela, una protetta di MadamedeGenlis, che pare fosse in realtà una figlia naturale di questa, avuta da Luigi Filippo d'Orléans. Ritornato in Irlanda ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...] Monferrato, collezione privata), MadamedeGenlis (Stéphanie-Félicité du Crest), Madamede Staël (Anne-Louise 1789; A.-M. d’Eymar, Anecdotes sur V., Paris 1798; G. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura ed arti, IV, Torino 1824; P. Baillot ...
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MARIOTTINI, Felice
Elvio Ciferri
– Nacque a Città di Castello il 18 maggio 1756 da Anton Francesco e da Orsola Rossi.
Il padre, mercante di seta e per qualche tempo capitano delle milizie urbane, abitava [...] , nel 1792 vi aprì una scuola di lingua italiana. Qui ebbe la sgradevole sorpresa di leggere, nelle memorie di madamedeGenlis fresche di stampa, un volgare attacco alla sua persona al quale rispose duramente con l’opuscolo Alla signora di Sillery ...
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GAY, Marie-Françoise-Sophie Nichault de Lavalette, Madame
Francesco PICCO
Nacque il 1° luglio 1776 a Parigi, dove morì il 5 marzo 1852. Sposata al finanziere G. Liottier (1791), divorziata nel 1799, [...] , Malheurs d'un anant heureux (1818-1823). Esordì nelle lettere difendendo Delphine di M. me de Staël, e questa esaltò velatamente, in contrasto con M. me deGenlis, in altro suo romanzo Laure d'Estell (1802). Scrittrice non solo di romanzi (Léonie ...
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