Grandezza strumentale che caratterizza in modo oggettivo l’entità del fenomeno sismico (m. di un terremoto); sostituisce efficacemente le vecchie ‘scale sismiche’ a base soggettiva ed empirica (per es., la scala Mercalli) e fornisce al tempo stesso una misura dell’energia meccanica associata al terremoto.
Secondo la definizione di C.F. Richter, introdotta nel 1935, la m. M di un terremoto è il logaritmo ...
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magnitudine
magnitùdine [Der. del lat. magnitudo -inis "grandezza"] [LSF] Termine che in tempi recenti s'è affiancato all'it. grandezza, finendo poi con il sostituirlo, spec. nell'ambito dell'astrofisica. [...] ◆ [ASF] M. stellare: grandezza numerica che esprime la luminosità di un oggetto celeste (nel passato, anche recente, grandezza stellare), in una scala logaritmica decrescente (per valori sia positivi che ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] tecnica messa a punto da K. Aki (1980); su questa base il momento sismico di un t., e quindi la sua magnitudo di momento, può essere determinato dalle componenti di bassa frequenza delle onde sismiche, che a loro volta possono essere registrate a ...
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terremoto
terremòto s. m. – I grandi terremoti disastrosi con magnitudo uguale o superiore a 8 (scala Richter), avvenuti nel mondo dal 2000 al 2012 sono stati 17, con un valore medio di 1,3 all’anno, [...] dal 1900 a oggi cioè da quando le registrazioni dei t. avvengono in modo strumentale, danno la seguente indicazione (in eventi per anno, secondo classi di magnitudo, M): 1 t. con M≥8; 15 t. con 7≤M≤7,9; 134 eventi con 6≤M≤6,9; 1319 eventi con 5≤M≤5 ...
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AMPLITUDO
G. Becatti
Corrisponde al greco μέγεϑος e, come il sinonimo magnitudo, esprime un concetto di grandezza, anzitutto materiale, che, specialmente i Romani, consideravano come una delle qualità [...] concorrenti alla creazione artistica, perché particolarmente aderente alla loro mentalità, alla loro preferenza per forme grandiose, imponenti e fastose, al loro gusto architettonico e decorativo. Se anche ...
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legge di Gutenberg e Richter
Mauro Cappelli
Relazione che descrive la distribuzione dei terremoti in funzione della magnitudo locale. Più in particolare, rappresenta la relazione fra la magnitudo e [...] una data regione e in un certo intervallo di tempo. Se N è il numero di eventi che eccede un dato intervallo di magnitudo M, allora la relazione di Gutenberg-Richter stabilisce che:
dove a e b sono delle costanti. La costante b è tipicamente uguale ...
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TERREMOTO.
Warner Marzocchi
Anna Bordoni
– La previsione dei terremoti. Previsioni deterministiche. Previsioni probabilistiche. Bibliografia. La distribuzione geografica e l’intensità
La previsione [...] nello spazio e nel tempo con leggi di potenza. In termini matematici, il numero di t. attesi λ in una certa finestra spaziale (x,y) e temporale t con magnitudo m è
λ(x, y, τ, m) = [ μ(x, y) + Σti‹t0 f1(di)f2(Mi)f3(t0-ti)] f4(m) [1]
dove μ(x, y) è il ...
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Pianura Padana, terremoto della
Pianura Padana, terremòto della. – Sequenza sismica culminata in due eventi di maggiore rilevanza, rispettivamente magnitudo Ml=5,9 il 20 maggio 2012 con epicentro nei [...] pressi di Finale Emilia (30 km a ovest di Ferrara) e Ml=5,8 il successivo 29 maggio con epicentro circa 15 km più a ovest, nelle vicinanze di Mirandola. Le due scosse sono state causate da dislocazioni ...
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sorgenti sismogenetiche
Singole faglie, o sistemi di faglie, per le quali è possibile calcolare sia quale dovrebbe essere la massima magnitudo dei terremoti, sia il rapporto tra il numero di terremoti [...] sismico; in modo particolare l’individuazione dei lineamenti tettonici che in tempi recenti hanno dato luogo a terremoti di magnitudo elevata. Alle diverse strutture presenti in superficie, che vengono attivate da un evento sismico si dà il nome di ...
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magnitudo
s. f., lat. scient. [dal lat. class. magnitudo «grandezza»], invar. – In sismologia, m. di un terremoto, grandezza introdotta intorno al 1935 dal geofisico Ch. F. Richter (scala delle magnitudo o scala Richter) per caratterizzare...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...