Ministro del regno normanno di Sicilia (m. 1160). Figlio di un protogiudice barese, entrato nella cancelleria di Ruggiero II re di Sicilia, giunse al grado di cancelliere e poi, con Guglielmo I, di ammiraglio [...] feudalità. Abile diplomatico, seppe instaurare buone relazioni con la Chiesa (concordato di Benevento, 1156) e staccare Genova da Bisanzio, preoccupato com'era di fronteggiare in forze Federico Barbarossa. La sua potenza gli creò nemici a corte ...
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Nato in Salerno da Nicola de Agello e Marotta (morta 1173) e fin da fanciullo allevato nel palazzo reale di Palermo. Addetto alla regia cancelleria di Guglielmo I e II sotto la guida di MaionedaBari, [...] I suoi figli, Nicola, arcivescovo di Salerno, e Riccardo, dal 1191 conte d'Aiello, furono entrambi vittime di Enrico VI di Svevia.
Bibl.: P. da Eboli, Liber ad honorem Augusti, ed. Siragusa in F.I., Roma 1906, pp. 45, 100, 111-165, 196-199 seg.; Ugo ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] la cupola con tamburo esterno di derivazione siriaca; la contigua chiesa di S. Cataldo (1154-1160) - eretta da un altro ammiraglio, MaionedaBari - è articolata con quattro colonne che separano le tre navate e portano il rialzo di quella centrale ...
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MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia
Patrizia Sardina
MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia. – Terzogenita di García V Ramírez detto el Restaurador, re di Navarra, e della prima moglie Margherita [...] le scelte del marito e di mitigarne gli eccessi; osteggiò la grande aristocrazia e favorì MaionedaBari, che divenne cancelliere e grande ammiraglio. Gli avversari di Maione misero in giro la voce che costui voleva prendere il posto del re con la ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] che aveva portato alla deposizione dell'ammiraglio MaionedaBari nel 1160, la carica rimase a lungo altre merci.
Aveva competenza giurisdizionale sia sugli atti di pirateria commessi da comunità ai danni di abitanti del Regno o di alleati della ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] , una crisi molto significativa, il cui reale significato non deve essere offuscato dal riferimento personale a MaionedaBari, intorno al quale essa sembra vistosamente accentrata. Del resto, la contrapposizione tradizionale tra il primo Guglielmo ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] , al vertice del governo centrale, che avrebbe avuto un'importanza fondamentale fino a Guglielmo III. Dopo la morte di MaionedaBari, quando la carica di cancelliere non fu più rinnovata fino al 1190 (ad eccezione del breve periodo di Stefano "du ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] la cupola con tamburo esterno di derivazione siriaca; la contigua chiesa di S. Cataldo (1154-1160), eretta da un altro ammiraglio, MaionedaBari, è articolata con quattro colonne che separano le tre navate e portano il rialzo di quella centrale: un ...
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RAINALDO da Collemezzo
Pietro Silanos
RAINALDO da Collemezzo. – Nacque intorno al 1110 nella zona della Provincia Valeria. Il padre, Berardo X, signore di Poggio Bustone e di altri castra nella zona [...] del castrum di Pontecorvo di pertinenza dell’abbazia (Gattula, 1734, I, p. 258). La sentenza fu redatta e firmata daMaionedaBari, una delle figure più influenti della corte siciliana.
Nel contesto del duro scontro tra Adriano IV e Guglielmo I ...
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SPARANO (Spararo) daBari
Jean-Marie Martin
SPARANO (Spararo) daBari. – Nacque a Bari, intorno al 1250, forse figlio di un Giovanni e nipote di un tale Spararus de Spararo; era imparentato con il prothontinus [...] (né codificata) di origine prenormanna, paragonabile ai discendenti dei comites amalfitani, e anche, nel XII secolo, alla famiglia di MaionedaBari.
Sparano andò a studiare il diritto all’Università di Napoli: nel 1271 Carlo I d’Angiò lo esonerò ...
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