Strumento popolare a corde che si pizzicano con il plettro, a forma di liuto, ma di minori dimensioni e con minor piegatura della cavicchiera. Dalla m. nel 18° sec. derivò il mandolino, differendone per le minori dimensioni e l’esiguità del manico. Il mandolino napoletano ha 8 corde (a coppie unisone: sol-re-la-mi), mentre il mandolino milanese ne ha 12 (sol-si-mi-la-re-sol). Pur essendo uno strumento ...
Leggi Tutto
Strumento a corde che si suona con il plettro, della famiglia del liuto, di uso tipicamente popolare. Nato in Italia nel 18° sec. come derivazione della mandola, da cui differisce per le minori dimensioni [...] e per l'esiguità del manico, si diffuse specialmente nelle regioni meridionali. Ne esistono diversi tipi di cui i più diffusi sono il m. napoletano, con 8 corde (sol-re-la-mi a coppie unisone), e il m. ...
Leggi Tutto
Piccola lamina di osso, tartaruga, plastica dura o metallo (detta anche penna), usata per suonare alcuni strumenti a corda (detti appunto strumenti a p.) come il mandolino, la mandola, la chitarra (specialmente [...] acustica ed elettrica) e altri affini delle varie tradizioni etniche (come la balalaica) e, anticamente, la cetra e il liuto ...
Leggi Tutto
BERTACCHINI, Pietro
**
Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] chitarra e della mandola. Dal 1651 fu allievo per il canto figurato di don Claudio Zucchi, maestro di cappella del duomo di Carpi. Alla morte del padre (1654) continuò lo studio della musica sotto la guida dello Zucchi, mentre fu autodidatta per l' ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore sloveno Jacob Frass (Cerovac, Stiria, 1810 - Zagabria 1851). Traduttore dei classici latini, esordì come poeta nel dialetto della sua regione natale e aderì all'illirismo di [...] a Kolo (1842-51), la rivista più importante del risorgimento croato. La sua ricca produzione poetica è stata pubblicata solo parzialmente: Glasi iz dubrave žeravinske ("Voci della selva di Žeravina", 1841); Gusle i tambura ("Gusle e mandola", 1845). ...
Leggi Tutto
. Strumento musicale a corda, che si suona col plettro. Appartiene a una delle tante varietà dei liuti. La bandura è, come altri strumenti analoghi, d'origine orientale, e fu introdotta in Europa nel sec. [...] a vòlta, ma col fondo piatto e manico corto. Porta anche altri nomi: bandola, fandora, mandura (donde poi la nostra mandola).
La somiglianza del nome e l'identità dell'etimologia di esso, e fors'anche dell'origine storica della bandura, non deve ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore, nato a Narbonne il 16 novembre 1840, morto a Parigi il 4 febbraio 1907. Lavorò a Parigi negli studî d'Étex e di Jouffroy, alla Scuola di belle arti, e presso il ritrattista Valadon. [...] d'Adhémar) e taluni studî di nudo. Nella stessa epoca esegue figure di cera monocroma o leggermente colorita (La donna dalla mandola, Parigi, museo del Lussemburgo). Poi i suoi studî sui vetri dell'antichità lo conducono a un nuovo procedimento; egli ...
Leggi Tutto
DALLA CASA
Donatella Biagi
Un pittore d'ornato senza indicazione di nome è ricordato dal contemporaneo Oretti (sec. XVIII) come padre di due artisti, Filippo e Francesco.
Filippo, pittore d'ornato, [...] affreschi di Giovanni da Modena della cappella Bolognini.
Di Filippo si conosce un unico dipinto, l'Autoritratto con.la mandola custodito nel conservatorio di musica "G. B. Martini" di Bologna; fu esposto alla grande mostra del ritratto di Firenze ...
Leggi Tutto
BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] Il Baschenis in atto di suonare la spinetta, mentre il giovane conte Agliardi si appresta ad accompagnarlo con la mandola, con vari strumenti musicali disposti su un tappeto, e un altro con due giovani gentiluomini dietro strumenti e libri ...
Leggi Tutto
URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] Evangelisti e di cinque di quelle con gli angeli (pur sotto il rigoroso controllo donatelliano, gli si riferiscono l’Angelo con mandola e il simbolo di S. Matteo; Gentilini, 1999, pp. 201-206). Nei documenti padovani è detto sia «da Fiorenza» che ...
Leggi Tutto
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...
mandolino
s. m. [dim. di mandòla]. – Strumento musicale cordofono a pizzico di cui esistono due tipi principali, il più comune e diffuso dei quali è il cosiddetto m. napoletano, comparso in Italia verso la metà del sec. 18°, avente una cassa...