Cancógni, Manlio. - Giornalista e scrittore (Bologna 1916 - Marina di Pietrasanta 2015). Collaboratore di giornali e periodici (fra cui L'Europeo, Il Mondo, L'Espresso), soprattutto con servizî e inchieste [...] sulle condizioni politico-sociali e sul costume di varî paesi, a cominciare dall'Italia, è stato direttore, per alcuni anni a partire dal 1967, de La fiera letteraria.
Opere
Ha pubblicato varî racconti ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] edilizio, la corruzione degli uffici pubblici. Alla vigilia delle elezioni amministrative del 1956, il giornalista ManlioCancogni pubblicò sul settimanale «l’Espresso» l'inchiesta 'Capitale corrotta-Nazione infetta!' nella quale denunciava le ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] nella stanza di Binda, che, sdraiato sul letto, sbriga la corrispondenza, e gli pare di essere nella tenda di Tamerlano. ManlioCancogni, tifoso di Bartali, quando vede Coppi, scrive: "L'apparizione di Coppi ci aveva tolto il fiato. Togliere il fiato ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] 'antologia Lirici nuovi (Milano 1943) di Luciano Anceschi.
Alla caduta del fascismo (25 luglio), con Bilenchi, Parronchi, ManlioCancogni e Vasco Pratolini tentò di redigere per La Nazione un manifesto libertario, che fu poi bloccato dalla polizia ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] si sposò a Bologna con Valeria Sinigallia e decise di lasciare Ferrara prima per Firenze, dove si legò di amicizia con ManlioCancogni, e poi, nel dicembre 1943, per Roma che diventò la sua città di adozione, percorsa in bicicletta come già la sua ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] gli studi al liceo classico Umberto I: fu il momento delle prime esperienze culturali significative, che fece insieme a ManlioCancogni, la cui conoscenza, avvenuta nel 1928 in una palestra di via Tevere, divenne proprio sui banchi di scuola un ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] quanti hanno assistito, non importa in che veste, alla tappa, alla scalata, al taglio del traguardo.
Nel gennaio del 1960 ManlioCancogni, che seguiva come inviato il Giro d'Italia, rievocò in un articolo l'apparizione di Coppi in una lontana tappa ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] , Vasco Pratolini e un ricco repertorio di firme, da Alfonso Gatto a Libero de Libero, Alessandro Bonsanti, ManlioCancogni, Massimo Mida, Renato Giani, Carlo Cassola. Politicamente inquieta, con Camillo Pellizzi che invita a Mobilitare i cervelli ...
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La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] . Capitale corrotta=nazione infetta, così titolava «L’Espresso» del 22 gennaio 1956 la celebre inchiesta di ManlioCancogni sulle speculazioni immobiliari truffaldine a Roma, all’ombra di politici e prelati. Ma le iniziative della magistratura ...
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VICARI, Giambattista
Giovanna Tomasello
– Nacque a Ravenna il 23 luglio 1909, da Primo, impiegato privato, e da Emilia Rosa Righini, casalinga.
Nella sua città natale frequentò il liceo classico e il [...] sul fiume di Edilio Rusconi, Il pedaggio si paga all’altra sponda di Carlo Bernari, Delitto sullo scoglio di ManlioCancogni, e Giorni aperti di Giorgio Caproni. Non mancarono alcune traduzioni, fra cui Un cuore semplice di Gustave Flaubert, Il ...
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tarlare
v. intr. e tr. [der. di tarlo]. – 1. intr. (aus. essere) Essere infestato, roso dai tarli, essere esposto all’azione dei tarli: questo tavolo antico sta tarlando; più com. con la particella pron.: il legno si è tarlato; per estens.,...
turbinoso
turbinóso agg. [der. di turbine]. – Che forma un turbine, che gira vorticosamente: vento t.; il sole scompariva in un t. fumo di nuvoli montanti a settentrione (Fogazzaro); estens. e fig.: nel t. movimento della danza; il t. tumulto...