manoinvisibile
Maurizio Franzini
Espressione frequentemente utilizzata dagli economisti e ricondotta ad A. Smith (➔) che ne fece uso (mutuandola, probabilmente, dal Macbeth di Shakespeare) sia nella Teoria [...] e alla società, anche se non era questa la loro intenzione. Secondo Smith, gli individui sarebbero spinti da una ‘manoinvisibile’ a operare in modo da assicurare tali benefici, pur perseguendo null’altro che vantaggi individuali. Dunque, la metafora ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] altri sentimenti, soprattutto con la simpatia. Ciascun individuo perciò, perseguendo il proprio particolare interesse, è "spinto da una manoinvisibile a promuovere un fine che non era stato previsto dalle sue intenzioni", e cioè il bene comune; al ...
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Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] al di là del loro significato particolare. In una prospettiva decisamente laica il concetto di p. ritorna nella metafora della ‘manoinvisibile’ con cui A. Smith intese teorizzare l’esistenza di un ordine naturale provvidenziale che, al di là delle ...
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Detta anche o economia finanziaria o scienza delle finanze, è la disciplina che studia l'attività economica del settore pubblico di uno stato.
Storia della disciplina
Storicamente, la scienza economica [...] moderna nasce nel Settecento con l'affermarsi del principio della "manoinvisibile" di A. Smith, per il quale l'azione egoistica di ciascun individuo conduce a una allocazione delle risorse efficiente, tale che non è possibile migliorare la ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] settore pubblico di uno Stato. Storicamente, la scienza economica nasce nel Settecento con l’affermarsi del principio della ‘manoinvisibile’ di A. Smith, per il quale l’azione egoistica di ciascun individuo conduce a un’allocazione efficiente delle ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] delle cellule, i quali, a loro volta, attiverebbero e disattiverebbero i geni responsabili della citodifferenziazione. La manoinvisibile capace di far scaturire un organismo intero, integrato e funzionante, da una simile anarchia di controlli locali ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] , tra cui in primis il lavoro. Una qualsiasi azione correttiva o di regolazione rispetto all'operazione della 'manoinvisibile' sarebbe giustificabile solamente nell'eventualità di 'fallimento' del mercato, vale a dire di risultati sub-ottimali che ...
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(XII, p. 771; App. V, i, p. 828)
Didattica modulare
Negli studi dei pedagogisti e nel dibattito degli esperti di questioni scolastiche l'espressione didattica modulare ha cominciato a profilarsi, con una [...] al rischio di formulare valutazioni in qualche modo autoreferenziali. In ultima istanza, tuttavia, sarebbe comunque la manoinvisibile del mercato a misurare che quanto risulta registrato nel 'portfolio delle competenze' di ogni singolo cittadino ...
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MARIA Egiziaca, santa
Giuseppe De Luca
Secondo la leggenda nacque in Egitto, e a dodici anni si recò ad Alessandria, a vivervi di libertinaggio. A 29 anni si recò a Gerusalemme, per profittare ai suoi [...] scopi del grande concorso di gente in occasione dell'Esaltazione della S. Croce. Provandosi a entrare in chiesa, ne fu da manoinvisibile respinta; allora si convertì, e andò nel deserto, dove dopo 48 anni fu incontrata dal monaco Zosimo. Il monaco, ...
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Metodologo delle scienze sociali e filosofo norvegese (n. Oslo 1940). È uno dei maggiori teorici, insieme con R. Boudon, del cosiddetto individualismo metodologico.
Vita e pensiero
Prof. di scienze sociali [...] concezione marxiana del mutamento in chiave individualistica, secondo il modello di spiegazione storica e sociologica "a manoinvisibile", ossia il modello per il quale i fenomeni macrosociali sono il risultato non intenzionale di azioni individuali ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
succhiello
succhièllo s. m. [der. di succhio1]. – 1. a. Utensile costituito da un corpo cilindrico d’acciaio recante a una estremità un’impugnatura (per es., un occhiello) che serve a imprimere un moto di rotazione, e all’altra estremità una...