Sultano ottomano (n. 1430 - m. 1481), figlio di Murād II. Salì al trono nel 1451. Nel 1453 assediava e conquistava Costantinopoli: successivamente occupò il Peloponneso, Trebisonda, Mitilene, l'Eubea, [...] parte dell'Albania, le colonie genovesi della Crimea; soggiogò definitivamente la Serbia in Europa e sottopose a tributo la Caramania in Anatolia. Nel 1480 fece assediare invano Rodi, e mandò una spedizione ...
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MAOMETTO VI Vaḥīd ud-Dīn
Ettore Rossi
Sultano ottomano, trentaseesimo e ultimo della serie. Era figlio di ‛Abd ul-Hamīd II; successe il 4 luglio 1918 a Maometto V Reshād. Dopo l'esito disastroso della [...] inglese che lo portò a Malta. L'indomani la stessa assemblea lo dichiarò decaduto ed elesse califfo in sua vece il principe ‛Abd ul-Megīd II. Maometto VI morì il 16 maggio 1926 a San Remo. Fu sepolto a Damasco.
Bibl.: Oriente moderno, I-VI (1921-26). ...
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d II Sultano ottomano (1446-1512), figlio di MaomettoII. Salito al trono alla morte del padre (1481), dovette combattere contro il fratello Gem (Zizim degli scrittori occidentali), pretendente al trono; [...] lo vinse e lo costrinse a fuggire in Egitto e poi in Europa, dove Gem, nel 1495, morì avvelenato (in Italia). B. lottò poi contro i Mamelucchi (1488-90), e con maggior successo contro i Veneziani, cui ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] di Tamerlano, la cattura del sultano stesso e la susseguente anarchia, la parabola ascendente riprese, per culminare, sotto MaomettoII, nella presa di Costantinopoli (1453), che pose fine all’Impero romano d’Oriente. Seguì la conquista della Grecia ...
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sultano Titolo del sovrano dell’Impero ottomano (fino al 1922) e di altri principi orientali.
Il termine, usato per la prima volta come titolo ufficiale nell’875 d.C., quando il califfo al-Mu‛tamid lo [...] , nella sua accezione più famosa, fu il titolo del sovrano ottomano, a partire forse già da Orkhān o Bāyazīd I, certo da MaomettoII e portato fino all’abolizione del sultanato (1922).
Oggi si chiamano s. i capi di alcuni Stati musulmani, fra cui l ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] e il Freischütz di C. M. von Weber. Primo tentativo in questo genere fu Le siège de Corynthe (trasformazione del MaomettoII, 9 ott. 1826). Dopo quest'opera lasciò le sue cariche per quelle di compositore di Sua Maestà e ispettore generale del ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] quella del sultano Ahmed I (1609-17), detta Moschea blu, e quella di Yeni Vālide, con bellissime ceramiche. Nel 1467 MaomettoII iniziò sulla punta del Corno d’oro la costruzione del Serraglio (Topkapi Saray) che fu la sede del sultano fino al 19 ...
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(turco Qaiṣāriyya e Qaiṣarī) Città dell’Anatolia (od. Kayseri), ai piedi del Monte Argeo, eretta a capitale della Cappadocia da Tiberio che la chiamò C. in onore di Augusto. Fu uno dei centri più importanti [...] dai Turchi della dinastia Dānishmend nell’11° sec. e dominata a lungo dai Selgiuchidi di Konya, finché fu conquistata da MaomettoII (1475).
Il sito della città di epoca classica si estendeva intorno a una piccola altura posta a S del centro dell ...
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Scultore e medaglista (Firenze 1440 circa - ivi 1491); fu a capo (1488) della scuola medicea, fondata da Lorenzo il Magnifico presso la chiesa di S. Marco e frequentata da giovani scultori, tra cui anche [...] , Museo del Bargello). Altre opere: il piccolo gruppo di Bellerofonte con Pegaso (Vienna, Kunsthistorisches Museum); la medaglia col ritratto e il trionfo di MaomettoII; il Baccanale di amorini (rilievo in bronzo; Firenze, Museo del Bargello). ...
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Viaggiatore veneto (n. Vicenza 1451 o 1452 - m. 1525 circa). Partito da Venezia nel 1468, prese parte alla difesa di Negroponte e, fatto schiavo, fu condotto a Costantinopoli. Con gli eserciti turchi fu [...] del primo viaggio, è quasi sicuramente autore (un tentativo di attribuire l'opera al nobile veneziano Donato da Sezze non ha trovato consensi) della cosiddetta Historia Turchesca, preziosa fonte per la storia dei sultanati di MaomettoII e Bāyazī῾d ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...