Pittore (n. Vicenza 1480 - m. dopo 1549). Formatosi sulla pittura di B. Montagna, fu in seguito influenzato dal Pordenone. Tra le sue opere più significative, l'Adorazione dei Magi (Vicenza, Museo Civico, prima del 1517), il Profeta Daniele, per il duomo di Pordenone (oggi nella pinacoteca, noto dal 1523), l'Adorazione dei Magi (Cambridge, Mass. Fogg Museum). Abile frescante di ville e palazzi (castello ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] interpretò silograficamente disegni paesistici di Tiziano. Il vero continuatore della sua maniera non fu però Domenico, bensì MarcelloFogolino (operoso nel 1515-48) da Vicenza, nell'opera del quale, oggi rarissima, si manifesta l'espressione più ...
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ROMANINO
Giuseppe Fiocco
. Girolamo da Romano, detto il R., pittore bresciano, nacque tra il 1484 e il 1487; operava ancora nel 1562. Pur non apparendo necessaria la derivazione di Girolamo dal Ferramola, [...] lo plagino, il padovano Girolamo del Santo, ad es., nella pala datata 1521 del museo di Padova, e MarcelloFogolino, nello stesso periodo trentino sempre ben distinto per la mistione degli elementi montagneschi, chiari nell'affresco del cortile ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] guarientesco. Ostico è il rapporto con un'altra Madonna dell'Umiltà affrescata in S. Corona a Vicenza, ridipinta da MarcelloFogolino nel primo Cinquecento, che fu attribuita a G. da Arslan (1956), ma per la quale è stato suggerito un riferimento ...
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STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] : la Madonna col Bambino sulla parete settentrionale della chiesa degli Eremitani, incorporata in una successiva composizione di MarcelloFogolino (Novelli, 1959-1960, p. 192), la Madonna col Bambino e santi sopra il pulpito nella basilica del ...
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VERLA, Francesco
Andrea Polati
– Nacque in una data compresa tra il 1470 e il 1474 da tale Bernardino, un calzolaio originario di Villaverla, vicino a Vicenza, mentre della madre non si conosce il nome.
Queste [...] pittorico scledense tra Quattrocento e Cinquecento, in Schio numero unico, 2001, pp. 83-88; A. Montedoro, F. V. e MarcelloFogolino nella Casa dei Brezio Stellimauro a Seregnano, in Venezia arti, XXI (2007), pp. 27-41; Viaggi e incontri di un ...
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MALPAGA
Carlo Calzecchi Onesti
. Castello che sorge presso la riva sinistra del Serio nel territorio comunale di Cavernago, 12 km. a SE. di Bergamo. Originariamente fu costruito dai Visconti nel secolo [...] , nipote di Bartolomeo, un ciclo di pitture rappresentanti il soggiorno di Cristiano; esse sono state recentemente attribuite a MarcelloFogolino.
Bibl.: C. Fumagalli, Il castello di Malpaga, Milano 1893; Reventlow, Les fresques du château de Malpaga ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] 29 aprile 1521 la decorazione del presbiterio della chiesa di Rorai, lasciata da lui interrotta, venne affidata a MarcelloFogolino, mentre il 25 luglio giunse da Mantova una sollecitazione da parte di Ceresara al pittore, definito «amico charissimo ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] . L'impresa, che coronava la radicale ristrutturazione del palazzo promossa dal porporato, coinvolgeva anche Girolamo Romanino e MarcelloFogolino; ma questa volta il ruolo di coordinatore spettò proprio al Luteri.
Nonostante la poco felice vena ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] d'Oltralpe, in particolare da Albrecth Dürer, nonché per la novità del punteggiato promossa nel Veneto da Giulio Campagnola e MarcelloFogolino. Per questi motivi risulta difficile accettare l'attribuzione a G., proposta da Hind (1948, p. 58 n. 5 ...
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