Pittore (Belluno 1676 - Venezia 1730), nipote di Sebastiano, con il quale collaborò ripetutamente. Si orientò presto verso il paesaggio, basandosi su Tiziano e sugli esempî di A. Tempesta e J. Eismann, [...] prediligendo composizioni luminose e ricche di effetti atmosferici. Fu importante l'influsso di S. Rosa e A. Magnasco, da cui derivò una pennellata sempre più rapida e sciolta (Paesaggio con s. Girolamo, Belluno, Museo Civico). Fu (1708-16) in ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] al 1716 fu in Inghilterra con il nipote (v. Ricci, Marco), dove lavorò per lord Burlington (dipinti per Burlington House) allegorica del Duca di Devonshire, in collab. col nipote Marco, 1720-25, Birmingham, Barber institute of fine arts; Vergine ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] ° sec. la scuola veneziana torna ad affermarsi, con S. Ricci, con G. Piazzetta e soprattutto con G.B. Tiepolo, G. Zarlino e C. Monteverdi. Tra gli organisti di S. Marco il maggior contributo allo sviluppo della musica per tastiera è da attribuirsi ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Pitigliano nel 1702, morì a Firenze nel 1788. Fu scolaro a Firenze di Paolo Aresi e a Roma di G. M. Monaldi e P. Nelli. Viaggiò [...] per tutta l'Italia; a Venezia, dove si trovò dopo il 1730, subì l'influenza di MarcoRicci; a Bergamo si fermò diverse volte (1736, 1747, 1748, 1751), trovandovi aiuto e protezione dal conte Fr. M. Tassi. Si recò a Londra tra il 1751-52 e nel 1768 e ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] . Dipinti: documentazione e conservazione (1984).
A Belluno sono da menzionare la mostra Arte del '600 nel Bellunese (1981), MarcoRicci e il paesaggio veneto del Settecento (1993), Capolavori della pittura veneta dal Castello di Praga (1994) e le ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] in Italia sono ancora i Veneti a dare un'elaborazione definitiva del paesaggio. Caposcuola MarcoRicci, alla cui formazione contribuì il romantico Alessandro Magnasco. Il Ricci risalì anzi fino al Rosa e al Tempesta con un paesismo però più sereno ...
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ZAIS, Giuseppe
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Canale d'Agordo (Belluno) il 22 marzo 1709, morto a Treviso nel 1784. Della sua vita risulta solo che dal 1748 al 1768 fu iscritto nel libro della Fraglia [...] lavorò molto per i privati amatori, specie per il console Smith. Nelle sue tele appare la diretta discendenza dall'arte di MarcoRicci, che probabilmente il giovane Z. conobbe di persona. Studiò ad ogni modo le opere di quel maestro e altresì quelle ...
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Pittore, nato a Palmanova nel Friuli il 16 giugno 1762, morto a Milano il 24 agosto 1844. Studiò prima a Brescia poi a Venezia con A. M. Zanetti il Giovane, il tiepolesco C. Cedini e lo scenografo A. Mauro. [...] sempre a Milano. Vissuto fra i due secoli, adattò il suo linguaggio derivato dalla cultura settecentesca veneziana (MarcoRicci, Guardi, Canaletto, Tiepolo, Zais, Piranesi), alla nuova visione romantica. Fu riscoperto di recente e il suo tentativo ...
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Incisore al bulino, all'acquatinta e al granito, lavorò a Venezia nella seconda metà del sec. XVIII e fu scolaro del Bartolozzi. Eseguì stampe di sua mano e anche insieme con Pietro Scataglia servendosi [...] di composizioni di Domenico Maggiotto, del Piazzetta, di MarcoRicci, del Le Moine e di altri. Come esempio di questa collaborazione anche editoriale ricordiamo le 200 tavole per la Descrizione degli animali quadrupedi, scritta da Lodovico Leschi e ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] .
Nel 1724, come risulta dai diari (Malamani), furono dipinti i due bellissimi ritratti di Sebastiano e MarcoRicci (Karlsruhe, Staatliche Kunsthalle), che, in contrapposizione al ritratti delle principesse estensi, mostrano come l'arte della ...
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cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...