Cortigiano tedesco (m. Patti, Sicilia, 1202), di oscure origini. Partecipò alle imprese di F. Barbarossa; benvoluto poi dall'imperatore Enrico VI, ebbe da lui incarico di missioni a Pisa (1191) e a Genova [...] . Passato in Sicilia, fu a fianco di Gualtieri di Palearia, cancelliere del regno, contro Gualtieri di Brienne, sostenuto dal papa. Sconfitto (1200), poté impadronirsi ugualmente di Palermo e della persona di Federico II giovinetto. Morì d'improvviso ...
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Città del Palatinato, con 4200 ab. (1925). Era possesso degli Hohenstaufen, che già dal 1118 lo facevano amministrare, insieme con il castello imperiale di Trifels, da funzionarî della classe dei ministeriali, [...] il più noto dei quali fu Marquard, partigiano fedelissimo di Federico I Barbarossa e del figlio suo Enrico VI (v. marcovaldodiannweiler). Da Federico II, Annweiler ottenne, nel 1220, i diritti di città imperiale. Impegnata poi nel 1330, insieme con ...
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FEDERICO II DI SVEVIA, IMPERATORE, RE DI SICILIA E DI GERUSALEMME, RE DEI ROMANI
NNorbert Kamp
Nacque il 26 dicembre 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] , si accordò con una parte dei familiari e nel novembre 1201 nel Castellammare di Palermo si impadronì della persona di F. con un colpo di mano. Da quel momento MarcovaldodiAnnweiler governò in nome del giovane re, anche se, nei fatti, la sua ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] ai potenti cavalieri tedeschi, a lui legati da rapporti di fedeltà e di servizio, quali MarcovaldodiAnnweiler, conte dell'Abruzzo, Diopoldo di Vohburg, conte di Acerra e giustiziere di Terra di Lavoro, Corrado di Urslingen, vicario del Regno e duca ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] loro fedeltà alla Corona nei sommovimenti della fine del sec. XII e nei più recenti tumulti provocati da MarcovaldodiAnnweiler, "quando prae turbatione Siciliae rara fides erat in aliis et fere singuli titubabant", piena esenzione fiscale in città ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] e Impero. Per prima Pisa, la quale poteva contare sul sostegno diMarcovaldodiAnnweiler, si insediò a Siracusa, che tenne come scalo utile alle proprie navi e di ostacolo alle attività di Genova. Pisa e Genova sostenevano la causa degli Svevi, ma ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] invece, l'avanzata pontificia fu più lenta e contrastata. Anche MarcovaldodiAnnweiler si trovava in una posizione di debolezza dovuta all'assenza di sostegni esterni, alla ribellione di alcuni comuni e all'avversa politica del papa che, fallito un ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] dal momento in cui il futuro Federico II era un fanciullo controllato da Gualtiero di Palearia e MarcovaldodiAnnweiler; era stato creato da Innocenzo III cardinale vescovo di Ostia nel 1206, aveva guidato le missioni in Germania ‒ al tempo in cui ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] il 21 luglio del 1200 avevano sconfitto in Sicilia MarcovaldodiAnnweiler, il più potente dei capi tedeschi rimasti in Italia come si è detto, in Castel Capuano; quello che è certo è che di esso non c'è più traccia nelle fonti. Il che è tanto più ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] novembre 1198, mentre alcune consorterie si contendevano il controllo della reggenza, i musulmani si schierarono al fianco diMarcovaldodiAnnweiler (v.) contro il papato e i suoi rappresentanti locali, in questo caso i prelati palermitani. I baroni ...
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