Umanista (Aquila 1489 - ivi 1546); fu in Germania e in Polonia come genealogista dei margravî di Brandeburgo e ivi consultò codici e ricuperò epigrafi; a Roma, dove passò gran parte della vita, fece ricerche archeologiche e epigrafiche, ma acquistò fama soprattutto come filologo. Pubblicò emendamenti al testo di Probo (1521), di Ausonio, Solino e Ovidio (1524), di Claudiano, e opere da lui scoperte ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] e di Forcone, in Boll. Soc. di Storia patria cit., p. 1895; G. Pansa, Otto lettere inedite del celebre umanista MariangeloAccursio relative all'ambasciata a Carlo V in Germania e nuova critica al Diploma Fridericiano di fondazione dell'Aquila, in ...
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Se ne contano quattordici: nove proposte dal celebre triumviro reipublicae constituendae durante il suo consolato del 44 a. C. (leges consulares) e cinque plebisciti; dei quali uno ha nome dallo stesso [...] contenevano. Divisa in due colonne, che nei primi decennî del secolo XVI erano ancora integre (come attesta MariangeloAccursio), essa, in premio della fede mostrata durante la guerra mitridatica, riconosce ai Termessensi il diritto di suis legibus ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] sì che fosse attribuita alle sue cure l'edizione degli Epigrammata antiquae urbis (Roma 1521), Molto probabilmente dovuti a MariangeloAccursio. La casa e il giardino dell'Acqua Vergine, con gran parte delle raccolte archeologiche, passati agli eredi ...
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Ammiano Marcellino
Maria Agata Pincelli
Storico latino (330 ca. - 400 ca.). Della sua opera, nota come Res gestae, restano i diciotto libri che narrano gli avvenimenti compresi fra il 353 e il 378; [...] dell’edizione del Sabino con alcune integrazioni. Miglioramenti significativi nel testo si ebbero con le edizioni di MariangeloAccursio (Augusta 1533), che utilizzò una copia del Fuldense, e di Sigismondo Gelenio (Basilea 1533), che poté attingere ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] prospettive presso la corte romana, non l'avesse costretto a lasciarlo. Dopo aver compiuto gli studi alla scuola di MariangeloAccursio, il G. li continuò presso l'Università di Bologna, alla scuola del latinista Gian Battista Pio. Favorito dalla ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] da parte di chi se ne occupò.
La parte iniziale, le Notae di Valerio Probo, è dichiaratamente a cura di MariangeloAccursio. Il resto dell'opera, costituito da iscrizioni ed emendazioni, fu attribuito da alcuni (pochi) allo stesso tipografo Mazzocchi ...
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SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] ) di Adriano Castellesi, l'Historia Ferdinandi regis Aragoniae di Lorenzo Valla (febbraio 1520), le Diatribae di MariangeloAccursio (1524), Ad invictissimum principem d. Maximilianum Sforciam ducem Mediolani de liberatione Italie epistula di Mario ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] del fatto, non volevano parlare dell'opera per non offendere il Goritz. Tra gli autori dei poemi, il primo che s'incontra è MariangeloAccursio, che il G. ospitò quando giunse a Roma dall'Aquila, di dove era originario; nella composizione dell ...
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MAZZOCCHI, Giacomo
Massimiliano Albanese
MAZZOCCHI (Mazochio), Giacomo. – Nacque a Bergamo da Antonio, verosimilmente nell’ultimo quarto del XV secolo. Non è noto se fosse parente dei tipografi Giovanni [...] è chiaro a quali altri curatori si debba l’imponente raccolta, ma si ritiene che tra essi vi siano M. Maffei, MariangeloAccursio e Andrea Fulvio (Weiss, p. 184). È stata invece ritenuta poco credibile l’ipotesi secondo cui l’opera sarebbe nata da ...
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