Regista italiano (Tolentino 1898 - Roma 1980); creatore della compagnia Za Bum, fu direttore di numerose compagnie teatrali. Nel cinema dal 1933, ha diretto: Tempo massimo (1934); Amo te sola (1935); Questi ragazzi (1936); Felicita Colombo (1937); Abbandono (1940); Ore 9, lezione di chimica (1941); Stasera niente di nuovo (1942); Assunta Spina (1949). Particolare successo riscossero alcuni dei suoi ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] La fuggitiva (1941) di Piero Ballerini, La guardia del corpo (1942) di Carlo Ludovico Bragaglia, La vispa Teresa (1943) di MarioMattoli, I contrabbandieri del mare (1948) di Roberto Bianchi Montero e si spinse fino al cinema di genere italiano degli ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] ‒ inizialmente, come 'voce' di Ollio ‒ e quindi nella rivista (Tutto l'oro del mondo, Imputati alziamoci di Michele Galdieri, i vari Za-bum di MarioMattoli, E lui dice…). Subito dopo la guerra diventò popolare alla radio, con vari personaggi comici ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] Gianni Franciolini, Luciano Emmer, Pietro Germi, Vittorio Cottafavi, Riccardo Freda, Carlo Ludovico Bragaglia, MarioMattoli, Camillo Mastrocinque, Mario Bonnard, Raffaello Matarazzo. Fu chiamato a varare sceneggiature varie e contribuì a incitare e ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] teatro affiancò il cinema. Sotto la guida di registi che lasciavano largo spazio all'improvvisazione degli interpreti (MarioMattoli, Giorgio C. Simonelli, Steno, Roberto Bianchi Montero, Camillo Mastrocinque), fino al 1963 recitò in una cinquantina ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] , con cui vinse il Nastro d'argento come migliore attore esordiente. Dopo una parte in Totò al giro d'Italia (1948) di MarioMattoli, si fece notare, nel 1950, con altre due commedie leggere dello stesso regista: L'inafferrabile 12, in cui recitò nel ...
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Steno
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Stefano Vanzina, nato a Roma il 19 gennaio 1917 e morto ivi il 13 marzo 1988. La sua filmografia è sterminata, con una particolare propensione per il cinema comico [...] Federico Fellini e di molti registi e sceneggiatori italiani. La sua carriera cinematografica iniziò nel 1939, quando MarioMattoli lo scritturò insieme ad altri umoristi come gagman per Imputato, alzatevi!, primo grande successo cinematografico dell ...
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Attrice cinematografica e teatrale, nata ad Ancona il 14 dicembre 1915 e morta a Trieste l'11 novembre 1997. Interprete dalle molte sfaccettature, la N. è ricordata soprattutto come caratterista di alto [...] i tanti film girati accanto a Totò, come I pompieri di Viggiù (1949) di MarioMattoli, o a Walter Chiari, a partire da Un mandarino per Teo (1960) sempre di Mattoli, o anche i cosiddetti musicarelli come Non son degno di te (1965) di Ettore ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] nella storia del cinema italiano. Coppi, Bartali, Magni, Bobet fanno le comparse nel film Totò al Giro d'Italia (1948) di MarioMattoli.
La bicicletta è centrale nel celebre À nous la liberté di René Clair (1931), in Fiorenzo il terzo uomo di Stefano ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] L’amore, 1948, di Rossellini; O sole mio, 1946, di Giacomo Gentilomo; Due lettere anonime, 1945, di Mario Camerini; La vita ricomincia, 1945, di MarioMattoli; Il canto della vita, 1945, e Avanti a lui tremava tutta Roma, 1946, di Carmine Gallone; Il ...
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