Librettista (Martellago, Treviso, 1735 - Venezia 1815); per D. Cimarosa scrisse i libretti del Matrimonio segreto e dei Due supposti conti, per P. Anfossi i libretti della Forza delle donne e dell'Avaro, [...] per G. Paisiello i libretti dei Visionari e del Fanatico in berlina ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] R. Ist. veneto, IX [1860], pp. 113-122), anch'essa fondata su sessant'anni di esperimenti nella tenuta di Martellago, gli articoli giornalistici Dell'aratro (in Il Raccoglitore, I [1852], pp. 61-78), particolarmente acuto e preciso nelle descrizioni ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] di Terraferma: circa quattrocentosessanta "campi" nel Vicentino (Schiavon e Breganze), centoquaranta nel Mestrino (Martellago), duecentoventi nel Trevisano (Poisolo e Monestier) e seicentocinquanta nel Polesine. I contemporanei, ricordando la ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] tenuto a Venezia nel 1514 dal patriarca Antonio Contarini, verso il 1515 gli fu concesso il beneficio parrocchiale di Zelarino e Martellago, poco lontano da Mestre, dove il C. trascorreva le vacanze e i periodi di riposo. Nel 1508 aveva espresso il ...
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FOSSATI, Domenico
Luigia Cannizzo
Ultimo figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Benedetto, nel 1743.
Fece il suo [...] salone di palazzo Linussio a Tolmezzo (1770) e del soffitto con il Martirio di s. Stefano della chiesa parrocchiale di Martellago, presso Mestre, dove disegnò le architetture insieme con il figurista G.D. Canal (1770-77). Collaborò come quadraturista ...
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BEVILACQUA, Carlo
Elena Bassi
Nacque a Venezia nel 1775; nel 1786 iniziò gli studi con il pittore Ludovico Gallina; nel 1788 si iscrisse all'Accademia, che frequentò fino al 1791 ottenendo, in tale [...] (1824); Volta Barozzo (Padova), parrocchiale (1818); Villa, parrocchiale (1820); Latisana, duomo (1823); Legnaro, parrocchiale (1842); Martellago, parrocchiale (1834).
Nelle memorie inedite (conservate al Museo Correr, ms. 3414/22)il B. ricorda di ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] vicentine e il rapporto vincolante con la famiglia d’origine (anche se alla villa di Ca’ della Nave a Martellago, nucleo di ispirazione del primo romanzo del 1967, Partita, tornò fino al 1979). Divenne dunque Antonio Porta.
‘Antonio’ – confessò ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] -300; Pittura su tavola dalle Collezioni dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, Martellago 1975; L. Ruaro Loseri, Il colle di S. Giusto, Martellago 1977; B. Marušić, Il gruppo istriano dei monumenti di architettura sacra con abside inscritta ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] accresciuti dall'avanzata dei Francesi che dovevano affrettare la rovina della Repubblica veneta.
Passò nel 1805 alla cura di Martellago, dopo aver ottenuto dai Manin che nel beneficio di Maser subentrasse un suo fratello sacerdote. Nella nuova sede ...
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