Insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (e da F. Engels) e i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a esse.
I primi marxisti
Durante la [...] m. della Seconda Internazionale e l'emergere di nuove correnti: dopo la rivoluzione russa del 1905, si consolidò la sinistra marxista radicale animata da Luxemburg e da V.I. Lenin; negli stessi anni la socialdemocrazia russa si divise (1902) nelle ...
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Filosofo (n. Žitomir 1901 - m. 1987), uno dei principali teorici marxisti emersi dopo il 1931 con la condanna della scuola di A. M. Deborin. Affermato contro il meccanicismo il compito autonomo della filosofia, [...] M. ha auspicato che questa non rimanga pura indagine teoretica, ma si sviluppi insieme all'indagine scientifica in connessione con gli orientamenti di partito e la lotta operaia ...
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anarco-marxismo
s. m. Adesione a ideali e forme di lotta anarchici e marxisti.
• Il mito insuperabile, ma puramente fantasmatico, della «Grande Sera» rivoluzionaria condanna il lavoratore all’anarco-marxismo [...] e l’imprenditore all’anarco-liberalismo, col rischio che ognuno «si indigni» contro il «sistema», gli «speculatori», «Bruxelles», «Wall Street» e alla fine contro l’immigrato della porta accanto, con o ...
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Mariategui, Jose Carlos
Mariátegui, José Carlos
Intellettuale e politico peruviano (Moquegua 1894-Lima 1930). Tra i massimi teorici marxisti latinoamericani, giornalista e attivista socialista prima [...] . Sul piano teorico, criticò la concentrazione del potere economico e politico nelle mani dei latifondisti e fu autore di 7 ensayos de interpretación de la realidad peruana (1928), una disamina delle condizioni del Perù da una prospettiva marxista. ...
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anarcomarxista
(anarco-marxista), s. m. e f. e agg. Chi o che concilia ideali e forme di lotta anarchici e marxisti.
• La guerriglia anarcomarxista è tornata ieri all’attacco in Grecia con attentati [...] , con la regia di Pinuccio Bellone, è ambientato a Chicago nel 1929. I giornalisti aspettano l’esecuzione dell’anarco-marxista Earl Williams, condannato con falsa accusa di omicidio. (Stampa, 6 febbraio 2010, Biella, p. 54) • Quando si svegliò stava ...
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Economista e filosofo russo (n. 1870 - m. Parigi 1944); dapprima marxista ortodosso ed esponente, nel partito socialdemocratico russo, dell'ala dei "marxisti legali" in netta opposizione ai bolscevichi, [...] fu redattore, con M. I. Tugan-Baranovskij, della rivista Novoe slovo ("La parola nuova"). Passato al liberalismo, si unì nel 1905 ai cosiddetti cadetti e nel 1917 fece parte del governo controrivoluzionario ...
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STORIOGRAFIA (v. storia, XXXII, p. 771; App. III, 11, p. 846)
Arnaldo Momigliano
Nel cercare di fermare quelle che sono le caratteristiche più salienti del lavoro storiografico degli ultimi quindici [...] Thomas sulla magia del Seicento e di R. Cobb su vari aspetti della rivoluzione francese. Storici di prim'ordine che si considerano marxisti come Chr. Hill, E. Hobsbawm e E. P. Thompson hanno di fatto scelto nei loro lavori maggiori più recenti temi e ...
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Poeta greco (Monemvasìa 1909 - Atene 1990). La sua vita, segnata da lutti e da miserie, fu animata da un'incrollabile fede negli ideali marxisti, oltre che nelle virtù catartiche della poesia. La sofferta [...] visione decadente caratterizza costantemente la sua poetica, articolandosi di volta in volta su temi quali la memoria, il fascino delle opere e delle cose, la rivoluzione etica e sociale.
Vita
Entrato ...
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Scrittore indonesiano (Cianjur, Giava Occid., 1920 - Mosca 1979). Alieno da ogni suggestione della cultura occidentale e non impegnato politicamente, anche se sostenuto dagli intellettuali marxisti, alla [...] caduta del regime di Sukarno (1965) dovette riparare in Cina, quindi nell'URSS. Considerato il primo commediografo moderno indonesiano (le commedie in un atto Bunga Rumah Makan "Il fiore del ristorante", ...
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Scrittore serbo (Ponikve, presso Topusko, Croazia, 1893 - campo di concentramento ustascia di Jasenovac 1944). Vasta la sua attività di pubblicista e di editore di classici marxisti; come scrittore deve [...] alla sua iniziale appartenenza al movimento espressionista l'opera sua migliore: Čudne siluete ("Strane silhouettes", 1927), racconti grotteschi che raffigurano, in uno stile ermetico e ricco di immagini, ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...