Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] con la contea di Gorizia e altre terre nel Tirolo, Massimiliano avviò l’organizzazione centralistica dei suoi Stati. Inseriti dal di Napoleone: Maria Luisa, figlia di Francesco (I come imperatore d’Austria), gli fu data in sposa (1810) e le truppe ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1811 - Madrid 1888); nel 1835 combatté in Spagna contro i carlisti, quindi in Algeria, in Crimea e nel 1859 in Italia al seguito del maresciallo MacMahon. Passò poi (1862) [...] nel Messico, e all'avvento al trono imperiale dell'arciduca Massimilianod'Austria imbastì un doppio gioco, ispirando al giovane sovrano inesperto provvedimenti odiosi, contro i quali poi istigava i messicani stessi. Richiamato (1867) da Napoleone ...
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Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] centralistico e quella federale-parlamentare dei principi e delle città. Già all’atto dell’elezione a re dei Romani di Massimilianod’Austria (1486) i principi avevano chiesto una moneta unitaria, la proclamazione della ‘pace perpetua’ e la creazione ...
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Città dei Paesi Bassi (584.058 ab. nel 2007; 1.490.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), la seconda per numero di abitanti, situata nella provincia dell’Olanda Meridionale (Zuidholland), [...] centro commerciale. Presa dal capo dei Hoeken (➔), Frans van Brederode, nel novembre 1488, fu riconquistata da Massimilianod’Austria. Saccheggiata dagli Spagnoli nell’aprile 1572, aderì alla rivolta dei gueux. Favorita dal blocco posto dai rivoltosi ...
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Figlio (Mosca 1440 - ivi 1505) di Vasilij II, salito al trono (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando [...] di questo con la figlia di I. III, Elena; trattato di amicizia con Mattia Corvino (1486); primi approcci con Massimilianod'Austria e con la Danimarca. Così (1494) I. III poté vincere la Lituania, facendosi riconoscere dal granduca Alessandro sovrano ...
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Pittore (n. Utrecht 1520 circa - m. Anversa tra il 1576 e il 1577). Scolaro di Jan van Scorel, maestro nella corporazione dei pittori di Anversa (1547); chiamato in Portogallo, fece tappa ad Augusta, Venezia [...] (1550-51); a Napoli, s'imbarcò per la Spagna, donde proseguì per Lisbona. Durante il viaggio dipinse i ritratti di Massimilianod'Austria e della consorte Mara (Museo del Prado). Nel 1554 fu a Londra (ritratti di Maria Tudor e di Filippo), nel 1555 ...
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Figlia (Laeken 1840 - castello di Bouchoute 1927) di Leopoldo I del Belgio, sposò (1857) l'arciduca Massimilianod'Austria, poi imperatore del Messico (1864), che seguì oltre Oceano. Con l'acuirsi dei [...] torbidi, richiese invano (1866-67) l'appoggio di Napoleone III, e fece inutili tentativi a Vienna e a Roma. Colpita da malattia mentale, visse ancora a lungo dopo la fucilazione del marito, dimorando spesso ...
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Figlia (Nantes 1477 - Blois 1514) e unica erede (1488) del duca Francesco II di Bretagna, sposò, per procura, Massimilianod'Austria (1490). Ma Carlo VIII re di Francia, invadendo le sue terre, l'obbligò [...] a sciogliersi dall'impegno e a sposarlo (1491), per unire così la Bretagna alla Francia. Morto Carlo VIII (1498), sposò il suo successore Luigi XII (1499), sul quale esercitò notevole influenza politica ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimilianod'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] infanzia a Malines e a Bruxelles, dove la zia Margherita d'Austria, reggente dei Paesi Bassi, gli fece impartire un'accurata educazione poi nel 1519, in seguito alla morte del nonno Massimiliano, C. lasciò temporaneamente la Spagna, affidando la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] V, nel 1519 erede anche dell’avo paterno Massimilianod’Asburgo ed eletto dai principi elettori imperatore del Sacro di unire le proprie forze direttamente con quelle degli Asburgo d’Austria; ma la Francia di Richelieu con un’energica reazione fa ...
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