Figlia del re MassimilianodiBaviera e di Carolina di Baden (Monaco 1805 - Vienna 1872). Sposò nel 1824 l'arciduca Francesco Carlo, fratello dell'imperatore d'Austria Ferdinando I. Nella rivoluzione del [...] Metternich e a far abdicare l'imperatore, mettendo sul trono il proprio figlio, Francesco Giuseppe; esercitò quindi grande influenza nella politica austriaca, in senso rigidamente conservatore e cattolico e di resistenza alle aspirazioni nazionali. ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land diBaviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] Bavaresi contro l’occupazione austriaca; danneggiata durante le guerre napoleoniche M. divenne, con Massimiliano Giuseppe IV, re diBaviera dal 1806, la capitale di uno Stato più vasto e più inserito nella politica internazionale. Al termine della ...
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Figlia (Monaco 1788 - ivi 1851) diMassimiliano, futuro re diBaviera, sposò il 13 genn. 1806 il viceré d'Italia Eugenio Beauharnais. Caduto Napoleone, si ritirò col marito in Baviera, assumendo il titolo [...] di principessa di Leuchtenberg e di Eichstätt. ...
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VIOLANTE BEATRICE diBaviera
Giulia Calvi
VIOLANTE BEATRICE diBaviera. – Nacque a Monaco diBaviera il 23 gennaio 1673 da Ferdinando Maria Wittelsbach, duca diBaviera ed elettore del Sacro Romano [...] Cosimo III, tramite lettera del cardinale Alderano Cybo, di unire Ferdinando a Violante Beatrice, sorella dell’elettore diBavieraMassimiliano Emanuele. Il contesto internazionale lasciava presagire lo scoppio di una guerra fra Francia e Impero e il ...
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Teologo ed erudito (Chio 1586 - Roma 1669). Addottoratosi a Roma in filosofia e teologia (1610) e in medicina (1616), "scrittore greco" della Vaticana (dal 1618: si deve a lui l'inventario, tuttora in [...] Vaticano greco), diresse (1622) il trasferimento da Heidelberg a Roma della Biblioteca Palatina donata alla S. Sede da MassimilianodiBaviera; fu poi (1661) primo custode della Vaticana. Le sue numerose opere (60 stampate e moltissime inedite: 230 ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] consacrati alle "Muse" (ossia alle scienze esatte), passò in Germania e si arruolò nell'esercito diMassimilianodiBaviera, con l'intento d'integrare la sua cultura libresca con la lettura del "gran libro del mondo". Nei primi giorni del novembre ...
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Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] anche dagli stati generali olandesi, mentre nel campo cattolico, nel quale MassimilianodiBaviera aveva ottenuto la dignità elettorale al posto di Federico V, gli Asburgo di Spagna erano alleati a quelli d’Austria. Il conflitto divenne europeo con ...
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Scultore danese (Copenaghen 1770 - ivi 1844). Considerato tra i massimi esponenti del neoclassicismo, visse in Italia e soprattutto a Roma dove si dedicò allo studio dell'antico ricevendo onori, commissioni [...] , commissionata da Napoleone e rilevata dal conte Sommariva, 1816-28, è a Villa Carlotta sul Lago di Como); il modello per il Leone di Lucerna (1819-21; rilievo scavato nella roccia); la statua equestre diMassimilianodiBaviera (1833-35, Monaco). ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] e 432 greci; è l’antica Biblioteca Palatina fondata a Heidelberg (1482) da Filippo elettore palatino, e offerta da MassimilianodiBaviera a Gregorio XV (1622). Il fondo Urbinate (1779 codici latini, 165 greci e 59 ebraici) consiste nella biblioteca ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di Svevia – i cui sostenitori, dal nome del castello di Waibling, furono detti ghibellini – e quella diBaviera e Sassonia, ovvero il partito dei guelfi, discendenti di Guelfo duca diBaviera Stati europei. Alla morte diMassimiliano (1519) la crisi ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....