màssimo In matematica, m. relativo di una funzione f(x) di variabile reale, definita in un dato intervallo, è il valore presentato dalla funzione in un punto x0 se in un suo intorno la funzione assume [...] sempre valori minori o uguali al valore assunto in x0. Se la funzione non è illimitata superiormente il maggiore tra i m. relativi è il m. assoluto ...
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Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". [...] Tuttavia, tracce della famiglia si riscontrano nella Roma medievale già prima del 1000. Nel 1193 si ha notizia di un Giovanni Massimi; e alla metà del sec. 13º un Alessandro M. rase al suolo Ampilione (od. Castel Madama). Con Pietro (v.), alla metà ...
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Autore (forse sec. 2º d. C.) di un poema astrologico in esametri Περὶ καταρχῶν ("Sui principî"), giunto con la parafrasi in prosa della parte mancante: trattava dei "principî" delle azioni secondo l'osservazione [...] della posizione degli astri. Nel lessico Suida M. è identificato, improbabilmente, con il maestro dell'imperatore Giuliano (v. Massimo Neoplatonico). ...
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MASSIMO (Magnus Maximus)
Alberto Olivetti
Generale spagnolo al servizio dell'impero sotto Valentiniano I e Graziano; usurpò la dignità imperiale in Occidente dal 383 al 388. Nato da umilissima famiglia, [...] alla sua educazione e alla sua carriera militare provvide il padre dell'imperatore Teodosio suo conterraneo e forse suo parente. Partecipò a guerre in Britannia e in Mauritania, e alla repressione della ...
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massimomassimo nozione che in matematica ha diverse accezioni.
☐ Per un insieme ordinato (A, ≤) il massimo è un elemento a ∈ A, tale che per ogni x ∈ A risulti x ≤ a. Il massimo può non esistere o perché [...] si annulla per x = 2p/3 e x = p, come mostra anche il suo grafico. Nel punto M(2p/3, p3/27) la funzione ha un massimo relativo, ma poiché il problema geometrico d’origine è definito per x compreso tra p/2 e p, giacché il lato obliquo di un effettivo ...
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MASSIMO (Magnus Maximus, in un'occasione, forse con intenti politici, Flavius Maximus)
C. Bertelli
Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente dal 383 al 388 d. C.
Spagnolo, di oscuri natali, era stato [...] busto di bronzo (altezza 18 cm), con epigrafe ormai scomparsa, nel Palais des Beaux-Arts di Lione, è stato identificato con Massimo. Un uomo di circa quarant'anni, un volto mobile e vivo, con gli occhi convenzionalmente smisurati, la bocca carnosa e ...
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massimomàssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] si ha se si considerano funzioni definite su un intervallo chiuso [a,b]; ogni punto di m. relativo o assoluto si dice massimante per la funzione. Tali definizioni si estendono a una funzione di più variabili reali. ◆ [ALG] M. di un insieme di numeri ...
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massimo
In matematica, il m. di un insieme di numeri reali è dato dall’estremo superiore dell’insieme, quando esso sia finito e appartenga all’insieme; per es., l’insieme dei numeri 1−x2 (essendo x un [...] dice allora che la funzione f(x) assume in x0 un m. relativo, o locale, pari a f(x0), e x0 si dice punto di m. o massimante per la f(x). Se inoltre la disuguaglianza f(x0)≥f(x) è verificata per tutti i punti su cui è definita la funzione f(x), allora ...
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massimo
Ricorre soltanto nel Convivio, sempre riferito a sostantivi astratti, con varie sfumature di significato. Nell'accezione di " grandissimo ", quantitativamente, è detto della distanza che divide [...] difetto, X 7); I XIII 4 Non è secondo [lo Filosofo impossibile...] a una cosa esser più cagioni efficienti, avvegna che una sia massima de l'altre [la " principale "]; onde lo fuoco e lo martello sono cagioni efficienti de lo coltello, avvegna che ...
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MASSIMO, Massimo (Massimo di Lello di Cecco)
Anna Modigliani
– Nacque presumibilmente negli ultimi anni del Trecento a Roma da Lello, in una famiglia di estrazione popolare e mercantile piuttosto facoltosa.
Alcuni [...] 1418, poco dopo l’elezione di papa Martino V; Lello morì nel 1420 e fu sepolto in S. Lorenzo in Damaso, dove i Massimo possedevano la cappella di S. Maria Annunziata.
Il M. sposò in prime nozze Francesca di Mancino de Lutiis, morta nel 1447, con la ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...