matematico [femm. plur. matematice]
Michele Rak
Vincenzo Valente
Il termine occorre in D. sia come aggettivo, sia come sostantivo.
1. Come aggettivo, in Cv IV IX 5 operazioni sono che ella [la nostra [...] cose soprannaturali e le cose m., o entità astratte studiate dalla scienza che ha per oggetto la quantità, che è la matematica, non possono essere ‛ operate ' dalla nostra ragione in sé stessa (come invece è per le arti del Trivio, che costituiscono ...
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matematicomatemàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di matematica] [LSF] Che appartiene alla matematica (analisi m., ecc.) o che, pur appartenendo ad altri settori della scienza, si avvale dei metodi propri [...] della matematica: fisica m., logica m., ecc., per le quali si rinvia alle singole voci. ...
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platonismo matematico
platonismo matematico concezione della matematica per la quale, secondo la definizione di G.H. Hardy in Apologia di un matematico, «la realtà matematica giace fuori di noi e la [...] ciò che esiste eternamente, non di qualche cosa che viene a essere in qualche momento e cessa di essere». Finché la matematica fu intesa come “descrizione della realtà fisica”, una forma di platonismo debole, legato all’idea che il libro della natura ...
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spazio matematico
Flavio Pressacco
Insieme di elementi, interpretabili in astratto come ‘punti’, sui quali sono definite operazioni algebriche o insiemistiche che godono di opportune proprietà. Ogni [...] s. possiede una sua struttura. Per es., uno s. topologico è basato su una struttura di vicinanza o formalmente sul concetto di intorno di un punto x0, insieme dei punti x dello s. che possono essere considerati ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] quella realtà attraverso le categorie mentali che la ordinano, affrnché la si possa comprendere. Così, anche se l'Universo ci appare matematico, ciò non significa che lo sia realmente, non più di quanto sia rosa il cielo dato che esso ci appare tale ...
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analisi matematico-statistica
Matteo Pignatti
Complesso di strumenti e tecniche matematiche utilizzati nell’analisi statistica dei dati. L’a. m.-s. è parte integrante della teoria statistica moderna, [...] metodo dei minimi quadrati (➔ minimi quadrati, metodo dei) illustra in modo esemplare il successo dell’applicazione della matematica nell’interpretazione dei dati. I teoremi centrali del limite furono derivati dallo studio della probabilità con cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Archimede, matematico, fisico e astronomo
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sebbene sia spesso ricordato principalmente [...] rapporto tra la circonferenza e il suo diametro, non si utilizzerà mai il simbolo π, che sarà introdotto solo nel 1706 dal matematico gallese William Jones e reso poi di uso comune da Leonhard Euler). Il teorema, con ogni probabilità, era già noto a ...
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Morte di un matematico napoletano
Jean A. Gili
(Italia 1992, colore, 108m); regia: Mario Martone; produzione: Angelo Curti per Teatri Uniti; sceneggiatura: Mario Martone, Fabrizia Ramondino; fotografia: [...] mosaico della sua esistenza, una vita molto complessa che si svolgeva su molteplici fronti: l'Accademia dei Lincei, l'università, la matematica, la politica ‒ in quegli anni il partito comunista era un partito molto forte e duro, con il quale non era ...
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matematico
matemàtico (ant. e raro mattemàtico) agg. e s. m. [dal lat. mathematĭcus, gr. μαϑηματικός, der. del tema μαϑ- di μανϑάνω «imparare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che appartiene alla matematica o che concerne la matematica: ragionamenti,...