Termine, coniato verso la fine del 19° sec. sul modello di patriarcato e introdotto nell’ambito degli studi antropologici in origine per indicare un’organizzazione sociale fondata sulla filiazione matrilineare. Successivamente, nell’ambito delle ipotesi evoluzioniste, esso acquistò sempre più il significato di un sistema sociale, speculare a quello patriarcale, fondato su un diritto materno capace ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] le stesse forme. La caratteristica comune consiste in ciò, che i clan totemici di una certa tribù in cui è penetrato il matriarcato vengono divisi fra le due classi matrimoniali in parti quasi eguali, di maniera che un totem che si trova in una certa ...
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HAIDA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
. Tribù indiana che vive nelle Isole della Regina Carlotta, nella regione nord-occidentale dell'America del Nord. Con i Tlingit e Tsimshian i [...] Haida formano il sottogruppo della cultura litorale dell'America del NO., la cui caratteristica è il matriarcato.
Essi vivevano, ancor più dei Tlingit, dei prodotti della pesca (salmoni, ippoglossi, merluzzi, aringhe), causa la mancanza di capre e ...
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McLENNAN, John Ferguson
Nicola Turchi
Etnologo, nato a Inverness il 14 ottobre 1827, morto a Hayes Common (Kent) il 14 giugno 1881.
Nei suoi studî, investigò soprattutto il matrimonio e le questioni [...] convinto, sostenne la tesi della promiscuità primitiva dei sessi, da cui si sarebbe giunti, attraverso al matriarcato, fino alla monogamia con prevalenza giuridica del padre. La poliandria sarebbe un progresso sulla promiscuità primitiva ...
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SEMINOLE
Renato Biasutti
Una delle tribù indigene della Florida (Stati Uniti), appartenente alla famiglia linguistica muskogi (v.) e, più precisamente, al gruppo delle tribù Creek. Alla fine del sec. [...] ventina di "città" o grossi villaggi, conducendo la vita comune alle genti del sud-est: agricoltura e raccolta, matriarcato, forte organizzazione politica e bellica. Le ostilità con le colonie anglosassoni s'iniziarono quando ancora il loro paese era ...
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Commediografo statunitense (Independence, Kansas, 1913 - Hollywood 1973). Studiò presso l'università del Kansas e la Yale University, dove si laureò nel 1940. Le sue commedie, generalmente ambientate negli [...] borghesia del Middle West e illustrano tipici aspetti della società americana: dalla scalata al successo alla forza del matriarcato. Tra le sue opere, spesso seguite da fortunate versioni cinematografiche, si ricordano: Come back, little Sheba (1950 ...
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SERI
Antonio Mordini
Popolazione messicana che vive attualmente in piccolo numero lungo la costa della Sonora e principalmente nell'isola di Tiburón. I Seri appaiono essere gli ultimi rappresentanti [...] pesca e particolarmente con la raccolta di frutti di mare. Mentre la loro organizzazione familiare sembra essere basata sul matriarcato, la loro lingua appartiene al gruppo Hoka ossia a un complesso culturale assai evoluto. Tale fatto risulta poco ...
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Etnografo e cultore di folklore, nato a Nicotera l'8 febbraio 1883; dal 1932 al 1958 prof. prima di etnografia africana e poi di etnografia presso l'istituto universitario orientale di Napoli. Sotto la [...] e varî altri temi di folklore, da lui considerato come un ramo dell'etnografia. Si è anche occupato di etnografia africana (matriarcato dei Cunama, funzione del cerimoniale, uso della covata, velo dei Tuaregh, ecc.). Dal 1925 al 1942 ha diretto la ...
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MANIPUR (A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Stato indigeno dell'India di NE., dipendente dall'Assam, al confine fra quest'ultimo stato e la Birmania e avente una superficie di 21.901 kmq. e 384.016 ab. (17 [...] m. La popolazione è di tipo mongoloide: in essa, per quanto in forma sempre più attenuata, vigono ancora il matriarcato e la divisione in caste. Prodotti principali sono legnami di pregio e riso; rinomati i cavalli, piccoli e resistenti. Capoluogo ...
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In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, [...] patrilocali di residenza), sia un’organizzazione politica e una fase evolutiva. Come l’analogo concetto di matriarcato, anche questa nozione è stata abbandonata dall’antropologia del Novecento.
Religione
Nell’Antico Testamento greco sono chiamati ...
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matriarcato
s. m. [der. del lat. mater «madre», sul modello di patriarcato]. – 1. Nelle teorie antropologiche evoluzioniste del secolo 19°, primo stadio dell’evoluzione sociale, basato sul presupposto della promiscuità sessuale, nel quale...
matriarca
matrïarca s. f. [comp. del lat. mater -tris «madre» e -arca, sul modello di patriarca], non com. – 1. Denominazione introdotta nel secolo 19°, nell’ambito degli studî antropologici, per indicare una figura di donna madre che, secondo...