LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] ; Temanza giudicò che la chiesa "fu murata dai fondamenti di più nobile, e decente struttura sul modello di MatteoLucchesi". Negli elementi posti in opera il L. delineò una elaborazione di sapore neoclassico; di derivazione palladiana è anche ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] , e allo zio materno, Giovanni Scalfarotto, anch’egli architetto. Alla scuola dello Scalfarotto vi era anche MatteoLucchesi, zio e maestro di Giambattista Piranesi. Tommaso si formò, quindi, all’interno della corrente classicista neopalladiana ...
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MASSARI, Giorgio
Micaela Mander
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1687 da Stefano, di mestiere falegname, e da Caterina Pol, e due giorni dopo fu battezzato nella chiesa di S. Luca (Massari, 1971 e 1981, [...] di S. Giovanni in Oleo, consacrata nel 1762, la cui attribuzione è rimasta a lungo dibattuta tra il M. e MatteoLucchesi, probabilmente esecutore del progetto del Massari.
Al 1756 risale anche la facciata della Scuola della Carità di Venezia, ora ...
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PIRANESI, Giambattista
Alfredo Petrucci
Architetto e incisore, nato il 4 ottobre 1720 a Moiano di Mestre, morto il 9 novembre 1778 a Roma. Presso lo zio materno MatteoLucchesi, architetto del Magistrato [...] delle acque, incominciò a studiare l'arte di costruire; quindi passò con Carlo Zucchi, continuando a respirare in quell'atmosfera neo-palladiana erudita e un po' fredda; ma egli aveva il desiderio dei ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] in altre situazioni. Nello scavo ad esempio di una pur importante sezione del Canal Grande, il proto alla laguna MatteoLucchesi suggeriva l’impiego di zattere piuttosto che della draga a cavalli, trattandosi di una profondità limitata a 6 piedi ...
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PUCCINI
Gabriella Biagi Ravenni
– Famiglia di musicisti lucchesi attivi tra il XVIII e il XX secolo.
Sull’arco di cinque generazioni i figli maschi sopravvissuti si trasmisero impieghi e prassi, alimentando [...] musicali.
Antonio, figlio di Giacomo, fu battezzato il 30 luglio 1747. Iniziati gli studi musicali con l’abate Frediano MatteoLucchesi, dal 1768 poté perfezionarsi a Bologna con Carretti e con Domenico Maria Zanardi grazie a un prestito d’onore ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] s.v.: Nomi, cognomi(). Per quanto riguarda la sua formazione, tradizionalmente vengono indicati come suoi primi maestri Frediano MatteoLucchesi per la composizione, presso il seminario di S. Michele, e Giovanni Lorenzo Gregori per il violino, benché ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] metà del XVII alla prima metà del XVIII secolo. Con lui si segnalarono, tra gli altri: Francesco Gasperini, Frediano MatteoLucchesi, Lelio Ignazio Di Poggio, Giacomo e Antonio Puccini, antenati del grande e più famoso Giacomo.
Il C . pubblicò ...
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LUCCHESI, Pietro
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel novembre 1745 da Matteo, proto del Magistrato alle acque, del quale seguì la carriera. Fu assunto sedicenne al servizio dei Savi ed esecutori alle [...] alle lagune di Venezia ed ai fiumi che fluviano in essa e Il Businello del Sile e i suoi effetti. Lettera di Pietro Lucchesi al professor A. Z.
Il L. morì a Venezia il 13 dic. 1823.
Materiali della sua attività rimangono nell'Archivio di Stato di ...
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Figlio (m. 1329) di Matteo I e di Bonacossa Borri, si distinse per qualità di condottiero. Nel dic. 1313 conquistava Tortona; nel luglio 1315 sbaragliava, alla confluenza della Scrivia nel Po, Ugo del [...] , ma le sue speranze di prenderne il posto rimasero deluse. Fu poi incaricato da Ludovico di risolvere una contesa fra i Lucchesi e i mercenarî tedeschi ribellatisi e chiusisi nel castello del Cerruglio presso Lucca. Ritornato a Milano nell'ag. 1329 ...
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