Figlio (Dillenburg 1567 - L'Aia 1625) di Guglielmo I d'Orange e della sua seconda moglie Anna di Sassonia, venne in Olanda nel 1583, studiò a Leida e fu nominato, dopo l'assassinio del padre, nel 1585, [...] carica dal fratellastro Federico Enrico. Nel 1618, morto il fratellastro Filippo Guglielmo, aveva assunto il titolo di principe di Orange. n Come generale, M. di Nassau è celebre per aver adottato un nuovo tipo di formazioni, scomponendo i massicci ...
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GROOT, Huig van (Grotius)
Gioele Solari
Nacque il 16 aprile 1583 a Delft (Olanda). Avuta la prima educazione da un pastore riformato, nel 1594 s'immatricolava nell'università di Leida, dove ebbe a maestri [...] in difesa della politica religiosa seguita dagli Ordini nei rapporti coi controrimostranti. L'appoggio dato a questi ultimi da Mauriziod'Orange e da Giacomo I decise le sorti degli arminiani e del governo di Oldenbarneveldt. Alla condanna nel sinodo ...
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BARENTS, Guglielmo (propriamente Willem Barentszoon). Esploratore olandese. Nacque circa la metà del sec. XVI, probabilmente nell'isola Terschelling nella Frisia. Oscure sono rimaste le sue vicende sino [...] a raggiungere e a doppiare, il 16 agosto, il promontorio più settentrionale della Novaja Zemlja, da lui denominato Capo Maurizio in onore di Mauriziod'Orange: poco innanzi tuttavia egli si trova stretto fra i ghiacci a 76°7′ lat. N. ed è obbligato a ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] i quartieri militari d'Europa. Raggiunge l'Olanda, dove presta servizio nell'esercito di Mauriziod'Orange-Nassau, percorre finito e rivela la traccia o l'immagine di Dio nella creatura.
d) L'unione dell'anima e del corpo rientra nell'ordine dell' ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] scudi ciascuno. Cedute proficuamente le proprie mercanzie in cambio di barre d'argento, i due partirono alla volta di Acapulco e di Città Inutilmente intervennero in suo favore il granduca e Mauriziod'Orange: egli perdette il frutto di tanti anni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di Paesi Bassi nel Seicento significa parlare di almeno due realtà estremamente [...] tolleranza, risolve gli estremismi proponendo una “via media”.
Ma questa soluzione non soddisfa nessuno e Mauriziod’Orange, preoccupato per il potere acquisito dal Gran Pensionario Johan van Oldenbarneveldt, approfittando della situazione, decide ...
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Matematico olandese (Hildesheim 1540 - Leida 1610), di origine tedesca. Tenne a Leida la cattedra di architettura militare istituita dal principe Mauriziod'Orange. Sulla sua tomba (nella chiesa di S. [...] Pietro a Leida) furono incise le prime 35 cifre decimali di π, da L. calcolate ricorrendo a poligoni circoscritti alla circonferenza con un numero crescente di lati (fino a 192). È questo il contributo ...
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MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] e Narsete, e, in Italia, in tempi più vicini, il Carmagnola, Iacopo Piccinino, Paolo Vitelli. Però già alla fine del sec. XVI, con Mauriziod'Orange si ha un nuovo passo verso la forma degli eserciti permanenti veramente statali, con un corpo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] sec. le innovazioni nell'artiglieria furono opera soprattutto delle nuove potenze emergenti: i Paesi Bassi ‒ con Guglielmo I d'Orange-Nassau e Mauriziod'Orange-Nassau ‒ e poi, durante la guerra dei Trent'anni (1618-1648), la Svezia, guidata da quel ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] inglese di astronomia, geometria, musica, medicina, teologia, legge e retorica. Pochi anni dopo, per ordine del principe Mauriziod'Orange-Nassau fu fondata una scuola di matematica applicata a Leida. In parte legata all'università, la nuova scuola ...
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