Patriota mazziniano (Assisi 1812 - ivi 1894); dopo aver svolto attiva propaganda a Velletri e organizzato, nella guerra del 1848, una compagnia di volontarî, esulò a Marsiglia, a Parigi e finalmente a [...] Londra. Preparò, per incarico del Mazzini, il moto del 6 febbr. 1853 a Milano; un'analoga missione a Roma gli valse il carcere (nov. 1853 - maggio 1862). Lasciò Memorie autobiografiche (post., 1898). ...
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Patriota (Genova 1824 - ivi 1890); mazziniano, fondò (1850) a Genova una società di tiro a segno con obiettivi patriottici. Condannato a morte in contumacia (1857) per i moti di Genova, fu poi (1859) a [...] capo dei carabinieri genovesi nella seconda guerra d'indipendenza, poi nella spedizione dei Mille. Nella terza guerra fu nel Trentino al comando di un battaglione, e nel 1867 partecipò alla campagna dell'Agro ...
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Poeta (Brescia 1806 - Milano 1876); mazziniano, partecipò alle cinque giornate; arrestato dagli Austriaci nel 1853 e costretto a esulare, rientrò a Milano nel 1859 con l'intenzione di uccidere Napoleone [...] III, ma ne fu impedito dagli amici. Tutta la sua produzione poetica (Poesie edite e inedite, 1871) risente fortemente l'influenza di V. Hugo, mentre alcuni poemetti in versi sciolti, coi quali aveva cominciato, ...
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Matematico (Milano 1824 - ivi 1897). Mazziniano, partecipò (1848) alle Cinque giornate di Milano. Prof. di matematica applicata (1853-59) poi di analisi superiore (1859-61) all'univ. di Pavia, quindi di [...] idraulica fluviale e analisi matematica al politecnico di Milano, istituito nel 1862 e da lui diretto dal 1863 alla morte, fu maestro di insigni matematici quali E. Beltrami, F. Casorati, L. Cremona. Fu ...
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Patriota (Cagliari 1822 - Milano 1888); fervente mazziniano, fu una delle colonne del giornalismo repubblicano dall'Italia del popolo all'Unità italiana. ...
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Giornalista italiano (Lodi 1844 - Lugano 1921). Mazziniano, poi socialista, dopo aver preso parte con Garibaldi alle campagne del 1866 e 1867, si dedicò intensamente alla propaganda rivoluzionaria fondando [...] e dirigendo le riviste La plebe (1867-83) e Coenobium (1906-1918) ...
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Patriota (Navarons 1804 - San Daniele 1874); mazziniano, nel 1848 combatté con P. F. Calvi in Cadore; nel 1864 tentò di sollevare il Veneto contro l'Austria, lanciando un proclama incitante alla riscossa; [...] seguì come medico i volontarî garibaldini nel 1866 ...
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Patriota (Segrano, Milano, 1824 - Roma 1896); mazziniano in gioventù, firmò nel 1848 la protesta contro la fusione della Lombardia al Piemonte; passò poi al partito moderato e fu tra i fondatori del Crepuscolo [...] e della Perseveranza; referendario nel Consiglio di Stato, deputato nell'8a e 9a legislatura, commissario regio nel Polesine nel 1866, prefetto di Verona, dal 1881 senatore. Direttore dal 1871 della Banca ...
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Patriota e letterato (Genova 1807 - ivi 1881). Mazziniano, fu accusato di congiura contro il governo piemontese e venne condannato in contumacia (1833) alla pena capitale. Amnistiato, tornò in patria e, [...] convertitosi alla causa sabauda, fu eletto deputato (1848); inviato a Parigi come ministro plenipotenziario da V. Gioberti, abbandonò la vita politica dopo la sconfitta di Novara (marzo 1849) e si recò ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.