Scultore (Torino 1858 - Milano 1928). A Milano, dove fu in contatto con l'ambiente della scapigliatura, frequentò l'accademia di Brera mostrando fin dai primi saggi la sua adesione al pittoricismo romantico [...] più sensibili agli effetti di luce e prossimi a quelli della pittura (Bookmaker, 1894; Conversazione in giardino, 1896, Barzio, Museo MedardoRosso) che giungeranno al loro esito estremo in Madame X (1896 circa, Venezia, Galleria d'arte moderna). ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Barzaghi (monumento a Napoleone III). L'estrema evoluzione della scultura pittorica è segnata sul finire del secolo da MedardoRosso, che nella cera specialmente seppe trasfondere l'improvvisa vibrazione del suo animo di fronte al vero. Altre fonti ...
Leggi Tutto
SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] Manuale del marmista, 2ª ed., Milano 1895; R. Romanelli, Alcune riflessioni sulla scultura, Firenze 1930; A. Soffici, Il caso Medardorosso, ivi 1909, nuova ed., ivi 1929; P. Roesca, Storia dell'arte italiana, Torino 1927, I; A. Venturi, Storia dell ...
Leggi Tutto
. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] di M. Tinti, di E. Somaré e di E. Cecchi. Precedentemente (1909) A. Soffici aveva compreso e illustrato l'arte di MedardoRosso. Per quel che riguarda, invece, l'arte moderna straniera, la produzione critica non è brillante. Forse l'unico quadro d ...
Leggi Tutto
. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] tabacchiere, e nemmeno nel sec. XIX cessò di essere adoperata come materia adatta specialmente alle forme impressionistiche (v. MedardoRosso), mentre seguitava a essere adoperata in quei musei di figure (M. Guérin, Parigi) di cui del resto si hanno ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Pavia il 10 aprile 1837, morto a Milano il 10 giugno 1878. Orfano fin da bambino, fu iniziato al disegno da Giacomo Trecourt (1812-1882), un pittore bergamasco che era amicissimo del conterraneo [...] che si diparte dal lontano Carnevali e si conclude con la scultura del Grandi, del Bazzaro, del Troubetzkoy e di MedardoRosso.
Nel decennio della sua fioritura l'arte cremoniana non subì incertezze né arresti. A I cugini seguirono L'amor materno ...
Leggi Tutto
Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] elementi dell’i. furono accolti nella scultura di A. Rodin e A. Bourdelle e, con grande efficacia, dall’italiano MedardoRosso.
Letteratura
Per estensione del significato pittorico, si intende per i. una rappresentazione del reale o di stati d’animo ...
Leggi Tutto
Scultore (Ganna, Valganna, 1843 - ivi 1894). Fu allievo a Torino di V. Vela, ma la sua attività si svolse a Milano a contatto con la Scapigliatura. Mirò a realizzare in scultura i valori d'immediatezza [...] di T. Cremona e D. Ranzoni, con un modellato sommario e vibrante che ebbe notevole influenza per la formazione di MedardoRosso. Fra le sue opere più notevoli a Milano: il Monumento a Cesare Beccaria (1871, Castello Sforzesco), il Paggio di Lara ...
Leggi Tutto
BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] il divisionismo italiano (da Previati a Balla) e francese, l'impressionismo francese ed anche tedesco, la scultura di MedardoRosso costituiscono la sua piattaforma culturale. Ma non limitandosi mai, la ricerca del B., a problemi formali, e cercando ...
Leggi Tutto
MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] e stringere relazioni utili con i molti artisti italiani che vi risiedevano: i fratelli De Chirico, A. Modigliani, Libero Andreotti, MedardoRosso. Grazie a quest’ultimo il M. fu selezionato per il Salon d’automne, dove presentò alcune grafiche e un ...
Leggi Tutto
cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...