Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso VI il Valoroso, re di Castiglia, e definitivamente nel 1124, quando Alfonso I l’incorporò al regno di Aragona. Enrico II la eresse in contea (1368), i re cattolici in ducato (1491).
Primo conte di M. ...
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Cabalista ebreo spagnolo (n. Medinaceli 1248 - m. 1325 circa), vissuto a Segovia; allievo (1272-74) di Abrāhām Abū'l-῾Afiya, ha dato nei suoi scritti una sistematica e lucida esposizione delle dottrine [...] cabalistiche. Una delle sue prime e più importanti opere, Ginnat Ĕgōz (1274), è un'introduzione ai significati mistici e simbolici dell'alfabeto, in particolare in rapporto ai nomi divini; legato a suggestioni ...
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MEDINACELI, Luigi Francisco de la Cerda, duca di
Angela Valente
Ricchissimo e nobile signore spagnolo, nato nel 1660. Già consigliere di stato e membro del consiglio di guerra, ambasciatore presso la [...] Santa Sede, nel 1695 passò a Napoli, e vi fu viceré fino al 1702. Ivi contribuì molto al miglioramento edilizio della città. Rigoroso coi nobili, sui quali voleva affermare la potenza del governo centrale, ...
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Ammiraglio spagnolo (m. 1575); viceré e capitano generale di Sicilia e dell'esercito cristiano d'Africa, viceré e capitano generale di Navarra, governatore generale dei Paesi Bassi (1571-73), fu membro del Consiglio di stato di Filippo II, che accompagnò in Inghilterra. Comandante della flotta diretta alla riconquista di Tripoli, fu sconfitto dai Turchi a Gerba (1560) ...
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Uomo politico spagnolo (n. 1660 - m. 1711), il più grande e ricco signore spagnolo del suo tempo, e uno dei maggiori d'Europa. Consigliere di stato, membro del Consiglio di guerra, poi ambasciatore presso la Santa Sede, fu viceré di Napoli dal 1695 al 1702, combattendovi energicamente il baronaggio. Divenuto (1709) primo ministro di Filippo V, iniziò una politica di conciliazione con Inghilterra e ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] ad andare spesso in giro per l'isola insieme con il suo maestro notaro Alonso del Truxillo. Dal 1° ag. 1559 il Medinacèli lo nomina.uditore generale dell'impresa d'Africa, da lui stesso voluta e Comandata. Lo troviamo pertanto al seguito dei viceré e ...
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Ammiraglio del papa Pio V (Civita Lavinia 1535 - Medinaceli, Spagna, 1584); venuto a contrasto con Paolo IV, perdette tutte le terre e i castelli, che recuperò dopo la morte del papa (1559), a eccezione [...] di Paliano, che poi gli fu ridata, nel 1569, da Pio V. L'anno seguente venne creato capitano generale della flotta pontificia contro i Turchi. Nominato, nel 1571, luogotenente di Giovanni d'Austria, capitano ...
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al-Mansur, ibn Abi Amir
Reggente di al-Andalus dal 978 al 1002, l’Almanzor delle fonti cristiane (Algeciras 938-Medinaceli 1002). Di stirpe araba, ascese la burocrazia civile fino a diventare ciambellano [...] del califfo Hisham II, avendo eliminato i concorrenti. Dopo aver trasferito l’amministrazione nella sua nuova residenza nei pressi di Cordova, governò al-Andalus come vicario del califfo, costringendo ...
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SIGUENZA
M. Silva Hermo
SIGÜENZA (Segontia, Saguntia nei docc. medievali)
Città della Spagna centrosettentrionale (prov. Guadalajara), situata nella vallata del fiume Henares, sui contrafforti delle [...] regioni montuose del Sistema iberico, vicino alle comarche dell'Alcarria e di Medinaceli, nell'Estremadura castigliana.I primi dati relativi a S. risalgono ai secc. 6° e 7°: nel 589 il vescovo Protogene partecipò al terzo concilio di Toledo e ne ...
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