Filosofo e teologo (m. Hereford 1167). Studente a Oxford e a Parigi, insegnò (1137 circa) dopo Abelardo dialettica alla scuola di Sainte-Geneviève; fu poi prof. di teologia a Melun; eletto vescovo di Hereford [...] (1163), parteggiò per Enrico II. Avversario di Gilberto Porretano al Concilio di Reims (1148), difese la dottrina trinitaria di Abelardo. Tra i suoi scritti, Quaestiones de divina pagina e, di particolare ...
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ROBERTO di Melun
Pio Paschini
Nacque in Inghilterra verso il 1100; venuto in Francia per gli studî a Parigi, fu discepolo di Ugo di San Vittore e forse anche di Abelardo, poi aprì scuola egli stesso [...] ed ebbe fra i suoi uditori Giovanni di Salisbury, Giovanni di Cornovaglia e Tommaso Becket. Trasferì poi la scuola a Melun e da questo luogo fu denominato. Tornato verso il 1160 in Inghilterra, divenne vescovo di Hereford nel 1163 e morì il 28 ...
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Musicista francese (m. Melun 1572), autore di musiche polifoniche sacre e profane, tra cui apprezzate le più di trecento Chansons pubblicate dal 1533 al 1572. ...
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Pittore francese (Melun 1870 - Parigi 1950). Seguì dapprima la corrente del neo-impressionismo, accostandosi poi al violento colorismo dei Fauves. Ritornò quindi a una pittura più sfumata e meditata, non [...] molto dissimile da quella di P. Bonnard ed É. Vuillard ...
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Istologo francese (Melun, Seine-et-Marne, 1870 - Parigi 1953). Direttore del laboratorio istologico dell'École des hautes études e professore di istofisiologia al Collège de France; membro dell'Académie [...] de médecine e dell'Académie des sciences ...
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Figlio (Orléans 970 - Melun 1031) di Ugo Capeto. Associato al trono (987), successe al padre (996). Riuscì a impadronirsi dopo lunga guerra del ducato di Borgogna e della contea di Sens. Il suo regno (la [...] sua autorità di fatto non si estendeva, a S, di là dalla Loira) è caratterizzato dalla ripresa della vita religiosa per effetto della riforma cluniacense ...
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Scrittore ed ellenista francese (Melun 1513 - Auxerre 1593); come riconoscimento per la sua traduzione di alcune Vite di Plutarco mandata in omaggio a Francesco I, ebbe (1547) l'abbazia di Bellozane; al [...] ritorno da un lungo viaggio in Italia (1548-52), fu precettore dei figli di Enrico II. Fu poi nominato (1560) da Carlo IX grande elemosiniere di Francia, e infine (1570) vescovo di Auxerre. Tradusse Eliodoro, ...
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Figlio (n. 1052 - m. Melun 1108) di Enrico I e di Anna, figlia del granduca di Kiev, Jaroslav; fu incoronato a Reims, il 23 maggio 1059, vivo ancora il padre; alla morte di questo, gli successe, il 4 ag. [...] 1060, rimanendo sotto la tutela di sua madre e di suo zio, Baldovino V, conte di Fiandra, fino al 1066. Combattè contro Guglielmo il Conquistatore e i Normanni da una parte, e contro i feudatarî dall'altra. ...
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Psicanalista francese (Melun 1923 - Parigi 1999). Laureatosi in filosofia alla Sorbona, si è specializzato in psicologia clinica, occupandosi, in particolare, di psicodramma e di uso diagnostico di test [...] proiettivi. Tra il 1943 e il 1953 ha collaborato con J. Lacan; il rapporto con quest'ultimo ha suscitato in A.notevoli riserve, personali e teoriche, al punto da determinare la sua scelta di schierarsi ...
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Jolly, Justin
Istologo francese (Melun, Seine-et-Marne, 1870 - Parigi 1953). Direttore del laboratorio istologico dell’École des hautes études e prof. di istofisiologia al Collège de France. Corpi di [...] J.: microscopiche formazioni di forma rotondeggiante, che si rilevano all’interno degli eritrociti in seguito a un alterato processo di regressione nucleare degli eritroblasti. I corpi di J. rappresentano ...
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