lavoro, mercatodel
Laura Pagani
Insieme dei meccanismi che regolano il processo di incontro tra imprese che domandano lavoro (➔ lavoro, domanda di) e lavoratori che lo offrono (➔ lavoro, offerta di), [...] salariali e occupazionali. Nella teoria microeconomica tradizionale, i servizi lavorativi rappresentano una merce, che può essere scambiata come le altre con una data quantità di moneta. Quindi il mercatodel l. è uguale a quello in cui si scambiano ...
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Ammortizzatori sociali nel mercatodellavoro
Paola Bozzao
Le misure di sostegno al reddito alla cessazione del rapporto di lavoro sono state completamente ridisegnate ad opera del d.lgs. n. 22/2015, [...] P., L’assicurazione sociale per l’impiego (Aspi), in Cinelli, M.Ferraro, G.Mazzotta, O., a cura di, Il nuovo mercatodellavoro. Dalla riforma Fornero alla legge di stabilità 2013, Torino, 2013, 427 ss.
12 Ovvero due anni di anzianità assicurativa e ...
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scoraggiamento
Laura Pagani
Fenomeno che si verifica sul mercatodellavoro, soprattutto in corrispondenza di fasi di contrazione della domanda, che porta alcuni individui disoccupati a interrompere [...] e di inattività consente di fare emergere l’importanza della connessione tra i due indicatori nell’analisi delmercatodellavoro. È difatti molto labile il confine tra coloro che, in accordo con le convenzioni statistiche internazionali, vengono ...
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Biagi, legge
Biagi, légge. – Riforma delmercatodellavoro avviata con la l. 30/2003 di delega poi perfezionata con il d.l. 276/2003. Il nome comunemente attribuito a tale riforma fa riferimento al [...] assassinato dalle Brigate rosse il 19 marzo 2002. La necessità di una riforma delmercatodellavoro traeva origine dalle trasformazioni economiche degli ultimi decenni del 20° sec. che hanno determinato l’esigenza di una maggiore flessibilità delle ...
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Biagi, legge
Riforma delmercatodellavoro che si è concretizzata con la l. 30/2003. Il nome comunemente attribuito a tale riforma fa riferimento al giuslavorista M. Biagi, ispiratore della legge e [...] assassinato dalle Brigate Rosse il 19 marzo 2002.
La necessità di una riforma delmercatodellavoro traeva origine dalle trasformazioni economiche degli ultimi decenni del 20° sec., che hanno determinato l’esigenza di una maggiore flessibilità. Le ...
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bolla formativa
loc. s.le f. Difficoltà delmercatodellavoro ad assorbire l’elevato numero di studenti che completano il loro percorso formativo.
• Elena Monticelli, 25 anni, fuorisede da Brindisi, [...] questa fase storica è durissima: i nostri laureati sono pochi rispetto a quelli europei eppure sono troppi per il mercatodellavoro esistente. Una bolla formativa. È già esplosa e porta i ragazzi italiani a emigrare». (C. Z., Repubblica, 1° febbraio ...
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fluidarieta
fluidarietà s. f. inv. Modello di mercatodellavoro basato sui criteri di instabilità, mutevolezza e reciproca assistenza.
• Il lavoro certo non sparirà, ma diventerà sempre più fluido, [...] solidarietà e fluidità dell’occupazione. Ma può avere connotazioni positive se pensato come un complemento e non a sostituzione del welfare esistente. (Maurizio Ferrera, Corriere della sera, 16 giugno 2017, p. 1, Prima pagina).
- Composto dai s. f ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] l. a tempo parziale ha come scopo quello di attirare sul mercatodel l. i lavoratori che altrimenti ne rimarrebbero lontani, perché non interessati o non disponibili a una giornata lavorativa a tempo pieno. La riduzione dell’orario di l. può avvenire ...
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Mercato comune del Sud
Origini e sviluppo
Nel marzo 1991 Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay sottoscrissero il Trattato di Asuncíon con l’obiettivo di creare il Mercato comune del Sud. Il Trattato [...] e gruppi costituiti ad hoc, l’Istituto di formazione, gli Osservatori della democrazia e delmercatodellavoro, il Foro consultivo delle municipalità, degli stati federali, delle province e dei dipartimenti e alcune commissioni speciali.
Il Gmc ...
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mercato dei beni
Tiziana Assenza
Nella teoria macroeconomica, insieme dei beni concepito come aggregato unico, tralasciando di considerare i diversi m. in cui ciascun b. viene scambiato. In particolare, [...] di Walras, nel modello IS-LM, permette di modellare esplicitamente solo il m. dei b. e quello della moneta, dal momento che se questi sono in equilibrio lo sarà anche quello dei titoli, mentre sul mercatodellavoro potrà esservi disoccupazione. ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...