In istologia, tessuto che riveste le cavità sierose (pleura, pericardio, peritoneo ecc.) e che presenta alcuni caratteri in comune sia con i tessuti epiteliali, sia con gli endoteli. Embriologicamente deriva dal mesoderma e rappresenta il rivestimento del celoma primitivo. Il termine m. fu proposto da A. Maksimov in considerazione della difficile classificazione di questi tessuti.
Per la neoplasia ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] istologicamente da un tessuto particolare, che somiglia sia agli endoteli sia agli epiteli, al quale è stato dato il nome di mesotelio. La parte più alta della p. parietale prende il nome di cupola pleurica ed è situata in corrispondenza della fossa ...
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Epitelio
Daniela Caporossi
Si definisce epitelio (dal latino scientifico epithelium - dal greco ἐπί, "sopra", e θηλή, "capezzolo" -, usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo) il [...] urogenitale e dell'ovaio, l'epitelio della regione corticale del surrene e l'epitelio di rivestimento delle cavità sierose (mesotelio).
Bibliografia
W.J. Hamilton, J.D. Boyd, H.W. Mossman, Human embryology, Cambridge, Heffer, 1945 (trad. it. Padova ...
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sierosa Membrana sottile che delimita cavità chiuse nell’adulto o nell’embrione.
In anatomia le s. sono presenti nel torace e nell’addome e prendono rapporto con vari organi degli apparati digerente, respiratorio, [...] di connettivo ricco di fibre elastiche, ricoperto da epitelio pavimentoso semplice, meglio indicato con il nome di mesotelio, dotato di funzioni secretorie e di attività reticoloendoteliale. Hanno molteplici funzioni: oltre a rivestire gli organi ...
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Questo nome indica un gruppo di tumori d'origine endoteliale; e poiché in passato si riunivano sotto la denominazione comune d'endotelio tessuti disparati (rivestimento delle cavità articolari, delle meningi, [...] differisce perché deriva dal mesenchima, anziché da foglietti embrionali come gli epitelî e i mesotelî (l'epitelio deriva dall'ectoderma e dall'entoderma, il mesotelio dal mesoderma). Oggi sappiamo che soltanto la cavità del cuore e i vasi sanguigni ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] sulla faccia esterna e da mucosa sulla faccia mediale, le membrane sierose (pleura, peritoneo, pericardio) sono costituite da mesotelio, mentre la membrana basale (o ialina) la m. sottile e trasparente situata tra l’epitelio e lo strato connettivale ...
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Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] le membrane sierose, anche il peritoneo è costituito da uno strato epiteliale, ovvero il mesotelio, e da un tessuto connettivo lasso di sostegno. Il mesotelio è uno strato di epitelio pavimentoso estremamente sottile e molto permeabile al liquido ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] sospeso tra il mesentere dorsale e il mesentere ventrale, due membrane derivate dai mesoteli uniti, tra le quali penetrano mesenchima e vasi. Dal mesotelio che tappezza la superficie esterna del canale digerente deriva il peritoneo. Il mesentere ...
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Biologia dello sviluppo
Giuseppina Barsacchi
Robert Vignali
Etimologicamente sviluppo significa 'uscire da un viluppo', cioè uscire da uno stato informe e acquisire una forma organizzata. In biologia, [...] cellule della zona equatoriale della blastula. In particolare, le cellule vegetative ventrali inducono soprattutto mesoderma ventrale (mesotelio e sangue); invece, le cellule vegetative dorsali inducono mesoderma dorsale (notocorda e somiti) e, se ...
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mesotelio
meṡotèlio s. m. [comp. di meso- e -telio di epitelio]. – In istologia, tessuto di origine mesodermica che riveste primitivamente, nell’embrione, la cavità celomatica, successivamente le cavità sierose (pleura, pericardio, peritoneo,...